Gaza: verso il Natale tra speranza e illusione

Gaza: verso il Natale tra speranza e illusione
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Toscanaoggi.it ESTERI

Si avvicina il Natale, il secondo sotto le bombe, da quando è scoppiata la guerra provocata dall’attacco terroristico a Israele da parte di Hamas il 7 ottobre 2023, e la parrocchia latina della Sacra Famiglia di Gaza, con i suoi circa 500 sfollati all’interno, si prepara a celebrarlo. “Con sobrietà, senza tanti segni esteriori di festa, con grande fede” dice al Sir padre Gabriel Romanelli, il parroco. (Toscanaoggi.it)

Ne parlano anche altre testate

Come nel 2023, anche quest’anno le celebrazioni natalizie nella città di Betlemme, in Cisgiordania, resteranno in sordina. (RSI)

«A Gaza è tutto distrutto, la situazione è molto grave, ma qualche segno di speranza, di vita, c’è ancora». È la prima immagine che ha fornito ieri il cardinale di Gerusalemme, Pierbattista Pizzaballa, appena tornato da una visita alla comunità cattolica della Striscia. (La Stampa)

Betlemme si prepara al Natale all'ombra della guerra di Gaza 23 dicembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Intervista al card. Pizzaballa. La devastazione della guerra

La città natale di Gesù vive le seconde festività natalizie dall’inizio della guerra a Gaza. Roberto Cetera – Città del Vaticano Qualche debole segno di speranza si affaccia sul Natale senza luci di Betlemme. (Vatican News - Italiano)

Sarebbe il miracolo di Gesù Bambino”. Spero, però, che in questi giorni si realizzino i propositi di pace che sembrano definirsi a breve. (Il Fatto Quotidiano)

Da laico nella città – Rubrica a cura di Daniele Rocchetti (La barca e il mare)