Antibiotico resistenza, oltre 600mila morti l'anno evitabili con un migliore utilizzo dei vaccini

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Corriere della Sera SALUTE

Giusto un mese fa il nuovo studio del Global Research on Antimicrobial Resistance (GRAM) Project, pubblicato su Lancet , aveva calcolato che più di 39 milioni di persone in tutto il mondo potrebbero morire a causa di infezioni resistenti agli antibiotici nei prossimi 25 anni. Un bel problema che, tuttavia, si può affrontare. Infatti un nuovo rapporto dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) rileva che i vaccini contro 24 patogeni potrebbero ridurre il numero di antibiotici necessari del 22% o 2,5 miliardi di dosi giornaliere definite a livello globale ogni anno, supportando gli sforzi mondiali per affrontare l'antibiotico resistenza. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, chiude il G7 dei ministri della Salute ad Ancona e mette in guardia sulla nuova emergenza sanitaria: i batteri antibioticoresistenti. “L’antimicrobicoresistenza è un nemico silenzioso che si nasconde nell’ombra che ci minaccia, e soprattutto minaccia di vanificare i tanti progressi fatti dalla medicina moderna. (LAPRESSE)

Secondo una stima Ocse, fra il 2015 e il 2050, "se le attuali tendenze non cambieranno, il trattamento delle infezioni resistenti, nei Paesi del G7, comporterà in media una spesa straordinaria, ogni anno, di circa 7 milioni di giorni di degenza ospedaliera in più e l'Italia contribuirà a questo calcolo con circa 1,3 milioni di giorni di degenza ospedaliera in più ogni anno", ha ricordato il ministero della Salute. (Adnkronos)

La resistenza agli antibiotici (AMR), spiegano gli esperti, deriva principalmente da mutazioni genetiche nei batteri o funghi che permettono loro di sopravvivere quando esposti a farmaci specifici. (L'HuffPost)

G7 Salute, Guido Rasi: "Da resistenza ad antibiotici 11mila vittime all'anno in Italia"

Un’emergenza globale che richiede risposte rapide e che è stata al centro dei lavori della prima giornata del G7 Salute ad Ancona, dove il ministro della Salute Orazio Schillaci ha assicurato che nella prossima legge di Bilancio saranno stanziati fondi ad hoc per contrastare il fenomeno e promuovere la produzione di nuovi antibiotici . (Gazzetta del Sud)

“L’antimicrobico resistenza è una guerra silenziosa che richiede nuove armi per combatterla: per questo l’Italia ha deciso di destinare 21 milioni per la ricerca e lo sviluppo di nuovo antibiotici”. “Con questi fondi - aggiunge - dimostriamo che l’Italia è in prima linea per arginare questa pandemia e incoraggiamo gli investitori nella ricerca di nuovi antibatterici”. (Sanità24)

“La strategia è quella di favorire l’uso congruo di antibiotici e di trovare incentivi stabili per la ricerca e il mantenimento sul mercato. Servono nuovi antibiotici, che ormai non abbiamo dal 1980. Serve un’azione sinergica, con investimenti stabili: si tratta di un tema che comporta 11mila morti all’anno in Italia e una stima di 39 milioni di morti da qui al 2050 nel mondo”. (LAPRESSE)