Mps, la Delfin dei Del Vecchio sale dal 3,5% al 9,78% e rafforza il nucleo di azionisti privati nella banca senese

Mps, la Delfin dei Del Vecchio sale dal 3,5% al 9,78% e rafforza il nucleo di azionisti privati nella banca senese
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FIRSTonline ECONOMIA

Balzo in avanti della famiglia Del Vecchio nel Monte dei Paschi con una crescita della propria partecipazione azionaria che rafforza il nocciolo duro degli azionisti privati nella banca senese Netto balzo in avanti nel capitale del Monte dei Paschi della Delfin, la finanziaria lussemburghese della famiglia Del Vecchio guidata da Francesco Milleri, che, attraverso l’uso di strumenti derivati francesi, è salita dal 3,5% al 9,78% della banca senese. (FIRSTonline)

La notizia riportata su altri giornali

Nelle scorse settimane anche Francesco Gaetano Caltagirone, che aveva preso un’analoga quota, ha arrotondato al 5% La holding lussemburghese era entrata nella banca senese con l’ultimo collocamento da parte del Tesoro comprando il 3,5%. (Milano Finanza)

La scalata di Delfin in Mps Delfin, la holding della famiglia Del Vecchio, è salita al 9,78% del capitale di Mps, diventando così il primo azionista privato dell’istituto senese. È quanto emerge dagli aggiornamenti della Consob sulle partecipazioni rilevanti. (Forbes Italia)

La comunicazione è stata effettuata dal dichiarante a seguito dell'acquisto, di azioni del Monte dei Paschi di Siena, nell'ambito di una complessiva operazione di "share forward" e "collar share forward". (SoldiOnline.it)

Milleri scala Mps. E blinda il controllo della banca con Caltagirone

I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee registrano progressi frazionali nell’ultima seduta della settimana. Alla stessa ora il FTSE Italia All Share era in rialzo dello 0,23%. (SoldiOnline.it)

«Accogliamo positivamente la notizia e pensiamo che il titolo possa avere una reazione positiva, in quanto l’aumento della partecipazione di Delfin aumenterebbe l’appeal speculativo sul titolo in ottica di consolidamento bancario, all’interno del quale ovviamente Mps ricopre un ruolo determinante», spiegano gli analisti di Equita. (Il Sole 24 ORE)

La scalata, emersa dalle comunicazioni alla Consob sulle partecipazioni rilevanti, blinda il controllo e quindi il futuro di Rocca Salimbeni dopo il risanamento e il pieno rilancio completato dall’ad Luigi Lovaglio. (Nicola Porro)