Patrizia Russo uccisa dal marito Giovanni Salamone a Solero: chi era la vittima, insegnante di sostegno
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Una comunità sconvolta. All’alba di mercoledì 16 ottobre, a Solero in provincia di Alessandria, Giovanni Salamone ha chiamato i carabinieri confessando il femminicidio della moglie, Patrizia Russo, uccisa in camera da letto con un coltello. Il ritratto della coppia fornito dal sindaco, Andrea Toniato, e dal prete, don Mario Bianchi. Il femminicidio a Solero Chi era Patrizia Russo Chi è Giovanni Salamone L'appello sui social di uno dei parenti del marito Il femminicidio a Solero I carabinieri hanno reso noto che alle ore 6 della mattina di mercoledì 16 ottobre un uomo ha chiamato il 112 per confessare il femminicidio della moglie, con un coltello. (Virgilio Notizie)
Ne parlano anche altri giornali
La donna vittima stamani di femminicidio nell'Alessandrino è Patrizia Russo, 53 anni, uccisa a coltellate dal marito, Giovanni Salamone, 61 anni, che ha atteso in casa i carabinieri, dopo essersi denunciato al 112 all'alba. (Il Messaggero Veneto)
Inutili i soccorsi del personale sanitario, intervenuto con un mezzo avanzato: per la vittima non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. Ad avvertire il 112 dell'accaduto è stato il marito stesso intorno alle 6 di stamani. (ilmessaggero.it)
Immediato l’arrivo sul posto sia dei carabinieri che dei soccorsi sanitari, ma per la donna, 53enne, non c’è stato nulla da fare. Solero – Dramma nella notte a Solero, in provincia di Alessandria, dove nella notte un uomo di 63 anni avrebbe ucciso la moglie a coltellate e chiamato subito dopo i carabinieri per denunciare quanto accaduto. (Tuscia Web)
Femminicidio all'alba di oggi a Solero, in provincia di Alessandria. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del comando provinciale di Alessandria insieme al 118 che non ha potuto che constatare il decesso della donna. (Adnkronos)
La vittima è Patrizia Russo, 53 anni (BlogSicilia.it)
– L’ennesimo femminicidio tinge di nero la cronaca odierna a Solero, in provincia di Alessandria. Ad avvertire il 112 dell’accaduto è stato lo stesso marito con una telefonata intorno alle 6. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
