Arrestata in Iran Cecilia Sala: la giornalista era a Teheran per lavoro
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Cecilia Sala La Farnesina ha comunicato che lo scorso 19 novembre a Teheran è stata arrestata la giornalista italiana Cecilia Sala. Si trovava in Iran per svolgere alcuni servizi di lavoro. L'ambasciata e il consolato d'Italia a Teheran stanno seguendo il caso con la massima attenzione sin dal suo inizio. In coordinamento con la presidenza del Consiglio, la Farnesina ha lavorato con le autorità iraniane per chiarire la situazione legale di Cecilia Sala e per verificare le condizioni della sua detenzione. (il Giornale)
Su altre fonti
Mi auguro che vengano percorse tutte le strade della diplomazia e della cooperazione internazionale affinché la brava giornalista, che da anni racconta il mondo con competenza e passione, possa tornare presto a casa”. (Civonline)
Lo rende noto la Farnesina, precisando che su disposizione del ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani, l'ambasciata e il consolato d'Italia a Teheran stanno seguendo il caso con la massima attenzione sin dal suo inizio. (Adnkronos)
Secondo Human Rights Watch contiene a… Perché là dentro, nel famigerato carcere di Evin, hanno visto rinchiudere negli anni una buona fetta dell’intellighenzia del Paese, studenti, insegnati, artisti, registi come Jafar Panahi e Mohammad Rasoulof, oppositori interni e anche cittadini stranieri accusati di spionaggio per conto degli Stati Uniti o d’Israele. (La Stampa)
Scopri il significato de "Il Dono" la breve ma intensa poesia di Forough Farrokhzad che dedichiamo a Cecilia Sala e a tutte le donne costrette alla repressione in Iran. (Libreriamo)
Chiediamo da subito al governo, con cui siamo già in contatto, di mettere in campo ogni iniziativa utile a far luce su questa vicenda, chiarezza sui motivi di questo trattenimento e, soprattutto, a riportare Cecilia Sala in Italia quanto prima". (Tiscali Notizie)
E' stata portata nella prigione di Evin, quella dove vengono tenuti i dissidenti, e il motivo del suo incomprensibile arresto non è ancora stato formalizzato", riferisce Chora Media, la testata con cui collabora la giornalista italiana che si era recata a Teheran con regolare visto stampa. (Italia Oggi)