Esercitazione Campi Flegrei: Allontanamento assistito dalla zona rossa

Esercitazione Campi Flegrei: Allontanamento assistito dalla zona rossa
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Più informazioni:
Ottopagine INTERNO

Esercitazione Campi Flegrei: Allontanamento assistito dalla zona rossa Le parole del Capo della Protezione Civile della Regione Campania, Italo Giulivo Super movimentata l'area di incontro di Afragola a Napoli, dove stanno confluendo gli autobus con i cittadini provenienti dalle zone di attesa di Marano di Napoli e dal quartiere Fuorigrotta. Qui, come in tutte le altre 4 aree coinvolte nell’esercitazione, i partecipanti stanno ricevendo informazioni sulla pianificazione. (Ottopagine)

Se ne è parlato anche su altri media

Arco Felice Aree Coinvolte e Percezione del Sisma (Il Fatto Vesuviano)

A Castel di Sangro si è svolta una esercitazione nazionale per il rischio vulcanico nei Campi Flegrei e per testare le procedure di evacuazione in caso di emergenza legata al Vesuvio. Dal settembre del 2023, l’area in questione, nota per la sua densa popolazione e vocazione turistica, è al centro dell’attenzione scientifica e istituzionale a causa dell’intensificarsi della crisi vulcanica in atto dal 2005. (Il Centro)

In piazza Garibaldi sono arrivate centinaia di persone. Molte di più di quelle previste. Nei punti di trasferimento sono state attivate altre navette. Dalla stazione centrale un treno ha simulato il trasferimento di cittadini di Pozzuoli e Napoli a regioni del Nord (La Repubblica)

Allarme Campi Flegrei: flussi di CO₂ e riscaldamento in crescita

Era IT - alert , il test dell'allarme di pericolo dei Campi Flegrei,... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

L’evento sismico è stato avvertito a Fuorigrotta, Posillipo, Agnano, Bagnoli e lungo la linea di costa fino a Lucrino. Solo ieri sera alle ore 20,53 c’è stato un sisma di magnitudo 2.3 con epicentro nella zona della Variante Solfatara. (ilmattino.it)

Nelle ultime ore, la zona dei Campi Flegrei è stata interessata da due scosse sismiche, rilevate dai sismografi dell’Osservatorio Vesuviano/INGV di Napoli. La prima scossa, con magnitudo 2.3, è stata registrata venerdì 11 ottobre alle 20:53, con epicentro nella zona della Solfatara e una profondità di 2,4 km. (MeteoWeb)