Zelensky: 120 missili e droni sull’Ucraina, prese di mira le infrastrutture
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Milano, 17 nov. – Su comando di Vladimir Putin è stato scatenato l’inferno questa mattina sull’Ucraina: missili da crociera, balistici e aerei, nonché droni d’attacco. In diverse città sono risuonate esplosioni e la rete energetica ucraina, già molto fragile, ha dovuto affrontare un nuovo “massiccio” attacco russo che ha provocato almeno otto morti e una ventina di feriti in tutto il Paese: a Odessa due persone sono decedute a causa dei bombardamenti russi. (Agenzia askanews)
Ne parlano anche altri giornali
Massicci raid russi sull'Ucraina: colpita la rete energetica di città come Kiev, Odessa, Zaporizhzhia, Mykolaiv e Chernihiv. In risposta a quello che viene definito "uno dei più vasti attacchi aerei di sempre della Russia", la Polonia ha deciso di mobilitare i jet da guerra. (Il Giornale d'Italia)
"A causa di un attacco massiccio da parte della Federazione Russa, che sta effettuando attacchi con missili da crociera, missili balistici e droni contro strutture situate, tra l'altro, nell'Ucraina occidentale, sono iniziate le operazioni degli aerei polacchi e alleati nel nostro spazio aereo", ha scritto il Comando centrale polacco sul social network X. (il Giornale)
Su iniziativa della premier Meloni, i sette Grandi hanno firmato una nuova dichiarazione per i mille giorni dall'aggressione di Mosca: «Putin è l'unico ostacolo alla pace». Kiev «farà di tutto» per porre fine alla guerra nel 2025 «attraverso la via diplomatica», ma partendo da una «Ucraina forte», dice Zelensky all'indomani della telefonata tra Scholz e Putin. (ilmattino.it)
Su Internet sono apparsi filmati degli arrivi russi missili in una struttura infrastrutturale critica a Rivne durante un massiccio attacco mattutino da parte delle forze armate russe. Secondo quanto riferito, i missili hanno preso di mira l'impianto di Rivneoblenergo. (recensione militare)
L'Ucraina denuncia di aver subito "uno dei più vasti" attacchi aerei da parte della Russia. Il ministro degli Esteri, Andriï Sybiga, ha dichiarato che le forze di Mosca hanno colpito, "con missili e droni città pacifiche, civili nel sonno e infrastrutture essenziali". (Adnkronos)
"Come possono esserci trattative semplicemente con un assassino? Se parliamo con Putin e non siamo rafforzati nelle condizioni in cui ci troviamo non si tratta di una pace giusta", ha affermato. L'Ucraina "deve fare di tutto per porre fine alla guerra nel 2025 attraverso la via diplomatica" ma partendo da una "Ucraina forte". (Sky Tg24 )