«Nessun ritardo»: Trump conferma l'imposizione dei dazi il 2 aprile

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L'Unione Sarda.it ECONOMIA

«Non ci saranno ritardi sull'imposizione di dazi il 2 aprile». Lo ribadisce Donald Trump, presidente degli Stati Uniti, in un'intervista rilasciata nella notte italiana alla tv americana Nbc. Il tycoon ha anche sottolineato di essere pronto a trattare solo se i paesi «sono disposti a darci qualcosa di grande, altrimenti non c'è spazio per negoziare». «Non mi interessa se le case automobilistiche straniere alzano i prezzi a causa dei dazi. (L'Unione Sarda.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Forse anche per questo, per i mercati che ieri hanno sfiorato ancora perdite del 2%, e per i rischi legati ad una guerra commerciale con i Paesi più vicini, il capo della Casa Bianca ha adottato un tono più conciliante, dopo la prima chiama… (la Repubblica)

Rivolgendosi agli amministratori delegati delle case automobilistiche, Trump ha detto che «il messaggio è 'congratulazioni, se producete auto negli Stati Uniti, guadagnerete un sacco di soldi. «Non me ne può fregare di meno». (Il Messaggero - Motori)

I dazi Usa pari 25% nel settore automotive, annunciati ieri dal presidente Donald Trump, avrebbero un impatto significativo sul fatturato delle imprese italiane: si può stimare una perdita tra 1,4 e 3 miliardi di euro, con danni soprattutto i subfornitori (fino a 2,5 miliardi) per la loro dipendenza dalla filiera europea. (LA STAMPA Finanza)

Introduzione (Sky Tg24 )

Ecco i produttori più colpiti secondo gli analisti e le stime casa per casa (Milano Finanza)

Tra automobili e componentistica l’export Italia-Usa vale circa 5 miliardi di euro, senza contare poi quella parte di componenti che vengono esportate in Germania per la produzione di brand di lusso poi a loro volta esportate negli States. (Il Fatto Quotidiano)