Meteo, nel weekend brusco calo delle temperature
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Settimana caratterizzata da deboli piogge e clima non rigido , soprattutto al Centro-Sud, seguita da un brusco calo delle temperature a inizio dicembre. Secondo il Centro Meteo Italiano, la nuvolosità in transito nei prossimi giorni porterà precipitazioni intermittenti principalmente al Nord e lungo le regioni del versante tirrenico. Tra sabato e domenica , una "goccia fredda" dai quadranti nord-orientali dovrebbe provocare un sensibile abbassamento delle temperature su tutto il territorio nazionale , con neve attesa sull'Appennino . (Gazzetta del Sud)
La notizia riportata su altri media
Si riaprono dunque gli ombrelli sul nostro Paese dove, nelle ultime 24/48 ore, la circolazione generale ha subito una metamorfosi rispetto ai giorni precedenti, assumendo nuovamente connotati di stampo autunnale. (iLMeteo.it)
Nonostante gli annunci di possibili precipitazioni nevose sul Capoluogo e la pianura circostante, con tanto di copioso spargimento di sale antiscivolo in città, dell'ipotesi di una «bianca Torino» pre natalizia è rimasta quasi subito qualche traccia di una spolverata sui tetti. (Corriere della Sera)
Tra venerdi e sabato la situazione dovrebbe invece cambiare. Aria fredda da nord piloterà una veloce perturbazione a carattere freddo che tenderà a concentrare i fenomeni soprattutto sul meridione e su parte delle regioni centrali. (MeteoLive.it)
Il calo termico, inoltre, potrebbe essere accompagnato da un forte maltempo con piogge e venti forti soprattutto al Centro e al Sud. (Liberoquotidiano.it)
Un drastico cambiamento meteorologico è in arrivo sull’Italia tra venerdì 29 novembre e lunedì 2 dicembre, quando una goccia fredda proveniente dalla Russia porterà condizioni di maltempo diffuse, con piogge, vento forte e nevicate a bassa quota. (Meteo Puglia)
Questo fenomeno genera non solo un’estrema variabilità nelle condizioni meteorologiche, ma anche una forte ventilazione, con l’arrivo di diverse tempeste. Gli sbalzi termici esagerati non fanno parte del clima europeo e, secondo i principali modelli matematici di previsione, avremo ancora in futuro l’alternarsi di masse d’aria diversissime. (Tempo Italia)