Liam Payne, cosa è successo pochi minuti prima della morte: il cantante era aggressivo e violento
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La morte di Liam Payne ha sconvolto milioni di fan in tutto il mondo, dato che l'ex cantante degli One Direction è scomparso in circostanze ancora tutte da chiarire, cadendo dal terzo piano di un albergo in Argentina. Quello che però sta facendo discutere ancora di più è dato da ciò che è accaduto prima del tragico evento, dato che secondo una trasmissione televisiva sudamericana il cantante si era già fatto notare per una certa agitazione e un atteggiamento violento che avevano fatto sì che lo staff dell'albergo chiamasse addirittura la polizia. (ilmattino.it)
Ne parlano anche altri giornali
In casa Inter c'è preoccupazione, soprattutto ai vertici della società e Oaktree chiederà presto a Marotta di cambiare totalmente strada. L'Inter di Simone Inzaghi ha cominciato la stagione in maniera diversa rispetto alle aspettative iniziali. (Spazio Inter)
Ap ha diffuso l'intercettazione della chiamata al 911 del direttore dell'hotel a Buenos Aires in cui è morto l'ex cantante degli One Direction, Liam Payne, precipitato dal terzo piano dell'edificio. (la Repubblica)
Attorno alle 5 del pomeriggio, il capo della reception ha chiamato la polizia chiedendo immediata assistenza per un ospite dell’hotel che ha perso il controllo a causa di droga e alcol. (Rolling Stone Italia)
La ricostruzione del Clarin sulla morte di Liam Payne Continuano a emergere nuove indiscrezioni sulla morte dell’ex One Direction Liam Payne: in Argentina sono state pubblicate alcune immagini della stanza d’albergo dove alloggiava il cantante, precipitato dal terzo piano in circostanze ancora misteriose. (Virgilio Notizie)
Payne non è, purtroppo, un caso isolato: la storia della musica, e più recentemente anche quella della televisione, è costellata di tragedie che hanno interrotto carriere promettenti. (Adnkronos)
Calmo, sereno, sempre sorridente. Al contrario di quello che si vede in un video pubblicato su Snapchat poche ore prima della morte (che in realtà sarebbe s… (La Stampa)
