Grave ma stabile la ragazza investita e trascinata alla Bovisa. L’investitore indagato anche per eccesso di velocità

Grave ma stabile la ragazza investita e trascinata alla Bovisa. L’investitore indagato anche per eccesso di velocità
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La Repubblica INTERNO

È stabile, ma sempre in prognosi riservata. Destano ancora apprensione le condizioni di salute di Jessica Lamarra, la 23enne investita e trascinata per trecento metri domenica sera alla Bovisa. La giovane è sempre ricoverata al Niguarda, dove era stata trasportata con fratture multiple a braccia e mani come conseguenze più gravi dell’incidente. Portata in codice giallo al Niguarda — mentre l’amica 29enne era stata medicata e dimessa dal San Carlo — nella notte tra domenica e lunedì le sue condizioni si erano però aggravate, fino a rendere necessario il coma farmacologico e il ricovero in terapia intensiva in attesa di operare per ridurre le fratture. (La Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri media

Il cammino sarà lungo. Solo questo si sentono di dire alcuni amici della ventiquattrenne travolta sulle strisce tra le vie Ricotti e Mercantini domenica sera e poi trascinata per 300 metri, fino in piazza Bausan, nel cuore della Bovisa, dove l’auto è stata bloccata dalla polizia che si è accorta di un paio di gambe che spuntavano accanto alla ruota. (IL GIORNO)

Ma dopo aver vissuto il «terrore» di poterla perdere, ora lotta con la paura anche solo di «abbracciarla, perché potrei farle male: la vedo fragile, ora». Osserva, prova a rincuorare, aspetta. (Corriere Milano)

E’ vigile anche se ancora molto fragile la 23enne che a Milano è stata travolta da un’auto e trascinata per centinaia di metri prima di essere soccorsa grazie al passaggio casuale di una volante del commissariato Comasina nella serata di domenica scorsa, 23 giugno 2024. (Cityrumors Milano)

Milano, incidente alla Bovisa: l'investitore guidava da tre mesi. Il suo tasso alcolemico era di 1,2 g/l. Da neopatentato non avrebbe potuto bere

Il guidatore è stato trovato positivo all’alcoltest e gli agenti di polizia che hanno messo in salvo la vittima dell’incidente hanno poi chiesto rinforzi per evitare il linciaggio dell’automobilista. (Open)

– È stabile ma sempre in prognosi riservata la ragazza 24enne ricoverata all'ospedale milanese di Niguarda dopo essere stata investita e trascinata per 300 metri, domenica sera a Milano, da un 21enne positivo all'alcoltest. (IL GIORNO)

«Ho sentito un botto, ma non mi ero accorto di averle investite». Quella sera, una volta sceso dalla sua auto, ha assistito con le mani nei capelli agli sforzi di poliziotti, passanti, residenti e soccorritori per sollevare la macchina ed estrarre da sotto la vettura la giovane, una 23enne italiana, di professione makeup artist, rimasta incastrata dopo l’urto che l’aveva centrata mentre attraversava sulle strisce con una amica 29enne (che se l’è cavata con contusioni guaribili in sette giorni di prognosi). (Corriere Milano)