Siria, curdi in piazza contro gli attacchi dei ribelli

Siria, curdi in piazza contro gli attacchi dei ribelli
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Tiscali Notizie ESTERI

I curdi siriani manifestano e protestano nella citta' nord-orientale di Qamishli contro gli attacchi dei ribelli siriani sostenuti dalla Turchia alle aree sotto il controllo curdo nella Siria settentrionale. Parallelamente all'offensiva islamista guidata da Hayat Tahrir al-Sham su Aleppo, le fazioni pro-Turchia nella Siria settentrionale hanno attaccato i combattenti curdi nella provincia di Aleppo, con l'Osservatorio che ha affermato di aver sequestrato la citta' strategica di Tal Rifaat e i villaggi vicini. (Tiscali Notizie)

Su altre testate

Le milizie irachene sostenute dall'Iran sono state schierate in Siria per supportare il governo di Bashar Al-Assad, minacciato dall'avanzata a sorpresa dei ribelli jihadisti. Questi ultimi a sorpresa hanno preso il controllo della città più grande, Aleppo, e proseguono la loro offensiva nel resto del Paese. (Today.it)

Decine di combattenti iracheni delle milizie Hashd al-Shaabi (la milizia che ha più volte attaccato le basi Usa in Iraq), allineati all'Iran e provenienti dall'Iraq sono entrati in Siria attraverso una rotta militare vicino al valico di al-Bukamal. (Panorama)

Quasi contemporaneamente, i jet americani hanno lanciato un raid contro le milizie sciite irachene mosse alla volta di Damasco, mentre continuano anche gli scontri tra le forze sostenute dalla Turchia e l’ala siriana del Pkk nei distretti a nord di Aleppo e nel quartiere di Shaykh Maqsud. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Milizie filo-iraniane entrate in Siria dall'Iraq Agenzia di stampa Italpress

In Siria da due anni, Davide Chiarot, operatore della Caritas Italiana che vive non lontano dal centro di Aleppo, nella Comunità del Movimento dei Focolari, sta cercando anche lui di lasciare Aleppo. Non è sicuro uscire, c’è il coprifuoco, le strade si svuotano, si sentono ogni tanto spari ed esplosioni, non sempre si capisce quello che sta succedendo, c’è la preoccupazione per l'incolumità degli altri, in ogni momento può succedere qualcosa. (ilmessaggero.it)

"Sono in contatto ogni giorno, ogni ora, con i vescovi, i religiosi, le religiose, i preti di Aleppo. In alcune zone c'è una calma sospetta, in altri posti sparatorie, poi cade qualche missile come accaduto ieri al Terra Santa College. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Decine di combattenti iracheni delle milizie Hashd al Shaabi allineati all’Iran provenienti dall’Iraq sono entrati in Siria attraverso una rotta militare vicino al valico di Al Bukamal. Lo riferiscono due fonti dell’esercito siriano ai media arabi. (Italpress)