L'albero di Sara Petraglia, la recensione di Federico Pontiggia
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Per fare un albero ci vuole il seme, per fare L'albero pure, alla voce Petraglia. La figlia dello sceneggiatore Sandro, Sara, esordisce alla regia cercando non l'inedito, ma l'inaudito, nell'autobiografismo più o meno mascherato e nel cocaine-of-age, più che coming. Almeno sull'edito esibisce chiaro coraggio: cosa c'è oggi di più (luogo)comune di Pigneto, Napoli, coca e omosessualità? Dritto per dritto, l'infilata della storia piatisce novità al racconto, e Petraglia, già fotografa, ci si prova e ammannisce uno stile fresco, adesivo, scanzonato fino allo scazzato - ma irrimediabilmente borghese. (cinematografo.it)
La notizia riportata su altri giornali
Scritto e diretto dal figlio di Anthony Perkins, Osgood, a sua volta attore e apprezzato regista horror (February, Gretel e Hansel), ecco Longlegs con protagonisti Maika Monroe, Nicolas Cage, Blair Underwood e Alicia Witt. (The Hot Corn Italy)
Lo abbiamo visto in quasi 100 film in tutte le fogge e personalità, dal criminale dal cuore d'oro di Arizona Junior (1987) allo scrittore aspirante suicida di Via da Las Vegas (1995). Ma Nicolas Cage aveva ancora un altro personaggio per stupirci: Longlegs, costruttore di bambole con molta cipria in viso e una conclamata passione per alcuni eroi del glam rock come il Lou Reed dell'album Transformer (1972) e Marco Bolan dei T-Rex. (BadTaste)
Pubblicazione: 22 ottobre alle 22:38 (BadTaste)
Bianca ha 23 anni e le sembrano già troppi. Se n’è andata da casa dei suoi, dovrebbe fare l’università, ma non ci va mai. Ha poche, precise ossessioni: il tempo che passa, la cocaina, e Angelica. Da quando vivono insieme, tutto corre più veloce, precipita. (Cinecittà News)
E appeso al muro c’è il ritratto di un poeta, Giacomo Leopardi, quello del tramonto della luna, degli amori tristi, della giovinezza che fugge. Bianca ha poco più di vent’anni, dovrebbe frequentare l’università, ha lasciato la casa dei genitori ed è andata a vivere nella casa da dove si vede l’albero, insieme ad Angelica, coetanea, amica e amata. (The Hot Corn Italy)
LA SCUOLA DI DOCUMENTARIO DI SENTIERI SELVAGGI La prima volta che il male, o almeno quello che crediamo essere tale, sceglie di mostrarsi a noi, non vi è alcuna oscurità. (Sentieri Selvaggi)