Longlegs, la recensione di Gianluca Arnone

Longlegs, la recensione di Gianluca Arnone
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È uno di quei rari casi in cui il film mantiene non solo quel che promette ma va oltre. Preceduto da una campagna marketing aggressiva e assai felice, salutato come il miglior horror dell’anno, Longlegs è in effetti qualcosa di diverso e di meglio. È un’esperienza cinematografica realmente perturbante, che s’insinua nel corpo dello spettatore lambendone le paure più profonde. Un horror adulto, senza adolescenti pronti a farsi massacrare e una quantità invereconda di jumpscare usati come scarica di adrenalina nel vuoto pneumatico di idee di narrazione e di messa in scena più originali. (cinematografo.it)

Ne parlano anche altri media

Roma, 22 ott. – Arriva in Italia, con anteprima stasera alla Festa del Cinema di Roma, nella sezione Grand Public, “Longlegs”, il nuovo film di Osgood Perkins con Maika Monroe e Nicholas Cage. (Agenzia askanews)

Dopo la straordinaria campagna virale che ne ha preceduto l'uscita americana, uno degli horror più acclamati degli ultimi anni fa il suo debutto anche in Italia. E, anche senza considerare le aspettative, non delude affatto. (ComingSoon.it)

ROMA – A una giovane agente dell’FBI che rivela particolari talenti (para)psicologici, Lee Harker, viene assegnato un vecchio caso irrisolto: una brutale serie di omicidi e suicidi famigliari disseminati in tutto lo stato dell’Oregon. (The Hot Corn Italy)

L'Albero: La recensione del film con Tecla Insolia e Carlotta Gamba

La vita che gira, come non ti aspetti, tra il Mandrione e la Casilina Vecchia. In mezzo alla strada, uno di quei pini di Roma che, come cantava Venditti, "La vita non li spezza". Scorcio unico, scenografico, romantico nella sua sfumatura tipicamente romana. (Movieplayer)

Nel programma di martedì 22 ottobre alla Festa del Cinema di Roma le proiezioni di Longlegs, L'albero diretto da Sara Petraglia e Spirit World di Eric Khoo. (Movieplayer)

E appeso al muro c’è il ritratto di un poeta, Giacomo Leopardi, quello del tramonto della luna, degli amori tristi, della giovinezza che fugge. Bianca ha poco più di vent’anni, dovrebbe frequentare l’università, ha lasciato la casa dei genitori ed è andata a vivere nella casa da dove si vede l’albero, insieme ad Angelica, coetanea, amica e amata. (The Hot Corn Italy)