Oz Perkins, quando l'horror è un affare di famiglia
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Celebrities Attore, regista e sceneggiatore enigmatico, ha segnato profondamente l'horror contemporaneo con opere originali e provocatorie. Oz si è affermato con una filmografia non convenzionale, capace di creare un immaginario disturbante che si radica nella mente degli spettatori. Il suo dark thriller Longlegs ha riscosso ampi consensi (dal 31 ottobre al cinema) e Perkins sembra rassegnato al fatto di non poter sfuggire alle domande sulla sua illustre famiglia. (MYmovies.it)
Ne parlano anche altri giornali
Per fare un albero ci vuole il seme, per fare L'albero pure, alla voce Petraglia. La figlia dello sceneggiatore Sandro, Sara, esordisce alla regia cercando non l'inedito, ma l'inaudito, nell'autobiografismo più o meno mascherato e nel cocaine-of-age, più che coming. (cinematografo.it)
Lee indaga, riceve una visita misteriosa, forse ricorda, collega eventi, decodifica messaggi, e la soluzione è più vicina di quanto non si pensi. Scritto e diretto dal figlio di Anthony Perkins, Osgood, a sua volta attore e apprezzato regista horror (February, Gretel e Hansel), ecco Longlegs con protagonisti Maika Monroe, Nicolas Cage, Blair Underwood e Alicia Witt. (The Hot Corn Italy)
Anche la loro amicizia, che inciampa nella dipendenza e si confonde con l’amore. Bianca ha un quaderno, ci scrive sopra appunti per i suoi libri, ma vorrebbe scriverci tutto: che la giovinezza è dolorosa e sta già finendo. (Cinecittà News)
ROMA – C’è un albero che si vede dalla finestra, sopra la ferrovia. Bianca ha poco più di vent’anni, dovrebbe frequentare l’università, ha lasciato la casa dei genitori ed è andata a vivere nella casa da dove si vede l’albero, insieme ad Angelica, coetanea, amica e amata. (The Hot Corn Italy)
Pubblicazione: 22 ottobre alle 22:38 (BadTaste)
Lo abbiamo visto in quasi 100 film in tutte le fogge e personalità, dal criminale dal cuore d'oro di Arizona Junior (1987) allo scrittore aspirante suicida di Via da Las Vegas (1995). Ma Nicolas Cage aveva ancora un altro personaggio per stupirci: Longlegs, costruttore di bambole con molta cipria in viso e una conclamata passione per alcuni eroi del glam rock come il Lou Reed dell'album Transformer (1972) e Marco Bolan dei T-Rex. (BadTaste)