L'albero , il film d'eosrdio di Sara Petraglia tra inquietudini giovanili e dipendenze

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo

L'albero, il film di Sara Petraglia alla Festa del Cinema di Roma 2024 è un'opera prima già matura e piena di verità Prima della storia bisogna parlare delle sue protagoniste, chiamate a dare forma al racconto, ai corpi in movimento. Due interpreti, diverse per fisionomia: da una parte Tecla Insolia, 20 anni (già splendida protagonista della recente serie diretta da Valeria Golino, L’arte della gioia), dall’altra, Carlotta Gamba, castana, ma dagli occhioni azzurri (che a fine novembre vedremo nella nuova avventura seriale dei fratelli D’Innocenzo, Dostoevskij). (Vogue Italia)

La notizia riportata su altri giornali

Anche la loro amicizia, che inciampa nella dipendenza e si confonde con l’amore. Bianca ha un quaderno, ci scrive sopra appunti per i suoi libri, ma vorrebbe scriverci tutto: che la giovinezza è dolorosa e sta già finendo. (Cinecittà News)

E appeso al muro c’è il ritratto di un poeta, Giacomo Leopardi, quello del tramonto della luna, degli amori tristi, della giovinezza che fugge. ROMA – C’è un albero che si vede dalla finestra, sopra la ferrovia. (The Hot Corn Italy)

Lee indaga, riceve una visita misteriosa, forse ricorda, collega eventi, decodifica messaggi, e la soluzione è più vicina di quanto non si pensi. Scritto e diretto dal figlio di Anthony Perkins, Osgood, a sua volta attore e apprezzato regista horror (February, Gretel e Hansel), ecco Longlegs con protagonisti Maika Monroe, Nicolas Cage, Blair Underwood e Alicia Witt. (The Hot Corn Italy)

Lo abbiamo visto in quasi 100 film in tutte le fogge e personalità, dal criminale dal cuore d'oro di Arizona Junior (1987) allo scrittore aspirante suicida di Via da Las Vegas (1995). Ma Nicolas Cage aveva ancora un altro personaggio per stupirci: Longlegs, costruttore di bambole con molta cipria in viso e una conclamata passione per alcuni eroi del glam rock come il Lou Reed dell'album Transformer (1972) e Marco Bolan dei T-Rex. (BadTaste)

Pubblicazione: 22 ottobre alle 22:38 (BadTaste)

Almeno sull'edito esibisce chiaro coraggio: cosa c'è oggi di più (luogo)comune di Pigneto, Napoli, coca e omosessualità? Dritto per dritto, l'infilata della storia piatisce novità al racconto, e Petraglia, già fotografa, ci si prova e ammannisce uno stile fresco, adesivo, scanzonato fino allo scazzato - ma irrimediabilmente borghese. (cinematografo.it)