Paola & Chiara al Pride di Milano 2024, il discorso scritto con Jonathan Bazzi

Paola & Chiara al Pride di Milano 2024, il discorso scritto con Jonathan Bazzi
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Cosmopolitan INTERNO

«Era il 23 giugno 2001, al primo Pride di Milano, il primo nazionale. Eravamo molti meno di oggi. Si chiamava ancora Gay Pride: da una parte questo spiega quanto le cose siano cambiate in questi 23 anni di lotta e alleanza, ma il tempo a volte mischia le carte e complica le cose. Oggi siamo in tantissimi, il Pride è una festa enorme davvero per tutti e eppure i discorsi d'odio sono ancora all'ordine del giorno e arriva anche da chi dovrebbe illuminare le coscienze e scogliere i nodi dell'intolleranza». (Cosmopolitan)

Se ne è parlato anche su altri giornali

«Nel clima inquietante di una presidente del Consiglio che agita fantasmi golpisti dietro l'esercizio della sacrosanta libertà di informazione - ha affermato il segretario generale di Arcigay, Gabriele Piazzani, riferendosi all'inchiesta di Fanpage - la nostra mobilitazione prosegue e non fa sconti». (Vanity Fair Italia)

– “L’Italia è scivolata durante questo anno e mezzo di governo Meloni alla trentaseiesima posizione su 48 nella classifica di Ilga-Europe sui diritti Lgbtqia+, non lo possiamo accettare, vogliamo ... (Gazzetta Matin)

Meloni con i baffi da Hitler e slogan contro Israele: ecco il Pride non inclusivo di Milano

Solite provocazioni e sfottò dei partecipanti dei Pride nei confronti del centrodestra. Oggi l'appuntamento è a Milano e già prima che partisse la sfilata sono stati intercettati alcuni cartelli con i soliti slogan. (il Giornale)