Inter senza sosta durante il mercato: Supercoppa, Champions e Serie A. Il calendario
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Inter senza sosta durante il mercato: Supercoppa, Champions e Serie A. Il calendario L'Inter non dovrebbe essere disturbata più di tanto dal mercato, visto che non ha in programma di perfezionare così tante operazioni, sia in entrata che in uscita, ma avrà un mese di gennaio decisamente pieno di impegni, a cominciare da domani, quando scenderà in campo contro l'Atalanta per la semifinale di Supercoppa Italiana a Riyad (TUTTO mercato WEB)
Ne parlano anche altre testate
Il 1° segnale dell'Inter post-scudetto: 4-0 all'Atalanta. Nasce il Thuram che conosciamo oggi (L'Interista)
La Supercoppa contro l'Atalanta in programma giovedì sera è solo un piccolo antipasto, seppur molto pregiato e valoroso, di un calendario che in campionato proporrà un trittico da punteggio pieno. Si parte con il botto nel 2025 nerazzurro. (Fcinternews.it)
Un anno stellare. Iniziato con la vittoria della Supercoppa all'esordio del format a 4 squadre e proseguito con la conquista del 20esimo Scudetto, quello della seconda stella fino alla situazione attuale che vede i nerazzurri a ridosso della vetta in classifica e in piena corsa per tutti i propri obiettivi. (Fcinternews.it)
Di 4 La vittoria del ventesimo scudetto, l'arrivo di Oaktree e l'addio di Suning e non solo. L'ADNKronos riassume i momenti salienti dell'ultimo anno nerazzurro a partire dalla conquista della seconda stella. (fcinter1908)
L'anno nuovo porterà con sé un ennesimo tour de force per i nerazzurri, impegnati su tre fronti e con ben 7 partite (con la possibilità di disputare un ottava): tra semifinali "da mille e una notte", big match di Serie A, non importa se in casa o in trasferta, e serate di Champions League, gennaio saprà soddisfare anche i palati calcistici più esigenti... (Atalanta)
L’anno è appena iniziato e già arriva il difficile. Il vero avversario sarà la stanchezza fisica e mentale, quella che ha svuotato di energie l’Inter post Manchester City quando ha incontrato il Milan tre giorni più tardi, la stessa che ha condizionato la squadra di Inzaghi nel momento in cui ha trovato prima l’Arsenal e poi il Napoli, nonostante il turn over, oltre a quello che ha determinato il tipo di impegno rinunciatario a Leverkusen per poi andare a tavoletta all’Olimpico dopo la prima mezzora contro la Lazio. (L'Interista)
