Meloni, no all'Ue dei caminetti

Meloni, no all'Ue dei caminetti
Italia Oggi INTERNO

Giorgia Meloni alza la voce e chiede all'Unione europea di «cambiare direzione». La premier, ieri alla camera dei deputati e poi al senato per riferire sul vertice dei capi di stato e di governo che oggi e domani approverà tra l'altro le nomine dei nuovi vertici europei proposte dai negoziatori dei grandi partiti, Ppe, Pse e Alde (Ursula von der Leyen di nuovo presidente della commissione, Antonio Costa presidente del consiglio europeo, Kaja Kallas Alto rappresentante per la Politica estera e la Sicurezza) ha criticato con forza il metodo seguito per la prima volta, quello che non ha tenuto conto delle nuove forze in campo e ha ristretto il campo delle decisioni, riservata «ai caminetti». (Italia Oggi)

Ne parlano anche altre fonti

"Trafficanti sono cinici schiavisti del terzo millennio, l'Europa non può più tollerarlo. Ma la lotta all'immigrazione illegale non può essere affrontata senza coinvolgere i Paesi di origine e senza considerare le cause che spingono le persone a partire. (Fanpage.it)

Al centro della kerelle tra maggioranza e opposizione, il ruolo che l'Italia dovrà giocare per decidere le nomine dei prossimi vertici dell'Unione europea. Il premier lamenta che ECR, il suo raggruppamento politico, non sia stato preso sufficientemente in considerazione nelle trattative europee. (Liberoquotidiano.it)

La giornata della premier Giorgia Meloni è iniziata con la tradizionale colazione di lavoro, al Quirinale dove è stata ricevuta dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella per approfondire le questioni che saranno oggetto del prossimo Consiglio europeo di Bruxelles. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

VIDEO Europa, Giorgia Meloni arriva in Senato

Fuori dall’Aula, nelle vesti della leader europea - forse arrabbiata, certamente bastonata - che tratta per un ruolo di peso. E che continua a trattare proprio nelle stesse ore in cui in Aula torna ai vecchi slogan dell’Europa maligna che, con fare “disgregante”, vuole mettere “una nazione all’angolo” e che vuole “imporre ai cittadini cosa mangiare” mentre, invece, “dovrebbe fare meno e meglio". (L'HuffPost)

"Quello che noi vediamo oggi è che ci sono tre partiti che si considerano una maggioranza e che distribuiscono alcuni incarichi apicali. Maggioranza? Lo vedremo in Parlamento, senatore Delrio... Lo vedremo in Parlamento con il tempo". (L'Unione Sarda.it)

LaPresse La premier Giorgia Meloni è arrivata in Senato dove, dopo il passaggio alla Camera, terrà il secondo giro di comunicazioni in vista del prossimo Consiglio europeo. Ad accoglierla il presidente del Senato Ignazio La Russa. (LAPRESSE)