Juventus, tutte le vittorie in Supercoppa(PT.1)
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Il sito ufficiale della Juventus ha pubblicato una nota sui bianconeri, parlando anche delle vittorie in Supercoppa. Il sito ufficiale della Juve ha pubblicato una nota sui bianconeri. Ecco il comunicato: “La Juve inizia questa sera, 3 gennaio 2025, l’avventura a Riad alla ricerca della Decima Supercoppa Italiana: già ora, con 9 successi, i bianconeri sono in testa all’albo d’oro, seguiti dall’Inter con 8. (Juvenews.eu)
Ne parlano anche altri giornali
Gerry Cardinale, numero uno di RedBird, non era presente ieri sera in Arabia Saudita per la finale di Supercoppa Italiana, ma ha voluto far sentire la sua vicinanza ai giocatori del Milan, soprattutto (TUTTO mercato WEB)
ALBO D'ORO - Con il successo di ieri il Diavolo ha raggiunto l'ottava vittoria nella competizione, eguagliando proprio l'Inter al secondo posto e portandosi a -1 dalla Juventus primatista con nove titoli. (TUTTO mercato WEB)
Una serata storica per tanti aspetti, uno su tutti sicuramente la vittoria di un trofeo in un derby contro l’Inter e in rimonta da 2-0 a 2-3. Il Milan, nella serata di Riyad, si è reso protagonista di un’impresa che difficilmente i tifosi rossoneri si dimenticheranno in fretta. (Calciomercato.com)
Il ritorno in Italia dei vincitori della Supercoppa Italiana: le parole dei protagonisti I giocatori rientrano da Riad, con il trofeo tra le mani e la medaglia al collo: tra gioia e facce sorridenti i rossoneri arrivano a Malpensa. (GianlucaDiMarzio.com)
Sergio Conceiçao ci ha messo meno di una settimana a conquistare il popolo rossonero: prima la vittoria in rimonta sulla Juventus, dunque la vittoria in una rimonta ancor più clamorosa sull'Inter nella finalissima di Supercoppa Italia, che finisce dritta dritta nella bacheca dei trofei del Milan. (Liberoquotidiano.it)
Il francese, alle prese con un fastidio alla coscia sinistra, dovrebbe comunque andare in panchina, così come Correa, rallentato da un affaticamento. (Paolo Tomaselli, inviato a Riad) Marcus Thuram per una volta non sorride. (Corriere della Sera)