Albania: il governo mette al bando TikTok per un anno, rabbia dei giovani utenti
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Il primo ministro Edi Rama ha dichiarato sabato che TikTok sarà bloccato nel nuovo anno, accusando la piattaforma di essere responsabile dell'aumento degli episodi di violenza e bullismo, soprattutto tra i giovani PUBBLICITÀ La decisione del governo albanese di chiudere per un anno la piattaforma social TikTok è stata accolta con rabbia dagli utenti del social Paese. Sabato il primo ministro Edi Rama ha dichiarato che TikTok sarà bloccato a partire dal prossimo anno, accusando la piattaforma di essere responsabile dell'aumento degli episodi di violenza e bullismo, soprattutto tra i giovani. (Euronews Italiano)
La notizia riportata su altri giornali
«TikTok è il teppista del quartiere». Sono le parole del primo ministro albanese Edi Rama che nelle scorse ore ha annunciato un ban temporaneo per il social network della Big Tech cinese ByteDance. (StartupItalia)
L'episodio che ha fatto da catalizzatore a questa misura senza precedenti risale allo scorso novembre, quando un ragazzo di 14 anni ha perso la vita in circostanze tragiche, apparentemente legate a dispute nate online. (Tom's Hardware Italia)
La decisione è stata presa dal Primo Ministro albanese Edi Rama e trae origine da un tragico episodio avvenuto a Tirana: il quattordicenne Martin Cani è stato ucciso da un coetaneo a seguito di tensioni che, secondo le ricostruzioni, sarebbero iniziate proprio su TikTok (iSpazio)
Come un’importante università svizzera passa al setaccio gli studenti cinesi Il Politecnico federale di Zurigo ha rivelato le misure di sicurezza applicate alle domande di ammissione di studenti e studentesse stranieri provenienti da determinati Paesi, suscitando rabbia e timore, in particolare nella comunità accademica cinese. (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)
Il premier albanese Edi Rama ha annunciato il blocco della piattaforma social TikTok, di proprietà del gruppo cinese ByteDance per almeno un anno a partire da inizio 2025. «TikTok è il delinquente di quartiere. (il Giornale)
L'Albania adotta il pugno duro e annuncia la virata sul giro di vite contro l'applicazione cinese: «Tik Tok è come il delinquente di quartiere di cui i genitori temono la compagnia per i propri bambini, ma che riesce sempre ad essere il personaggio più attraente dell'infanzia». (Secolo d'Italia)