Come sta Bove, il ricovero e gli esami per il defibrillatore. I medici: «Ha fatto test sulla natura della sua cardiopatia»
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Accompagnato dai genitori, dalla fidanzata Martina e dal professor Zeppilli, Edoardo Bove è arrivato mercoledì all’ospedale Torrette di Ancona all’inseguimento di un sogno: tornare a giocare a calcio. Ha condiviso la scelta con la Fiorentina di rivolgersi al reparto di Elettrofisiologia e Aritmologia dell’ospedale marchigiano per avere un consulto da Antonio Dello Russo, il luminare a cui in passato si sono già rivolti campioni del calibro di Peter Sagan, Mario Cipollini, Diego Ulissi, Elia Viviani e Davide Gardini. (Corriere della Sera)
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Una serie di controlli di routine, per continuare a valutare le sue condizioni dopo l’impianto del defibrillatore. Edoardo Bove è stato ieri all’ospedale Torrette di Ancona, per sottoporsi ad alcuni accertamenti. (Sky Sport)
Poteva andare ovunque ma Edoardo Bove, la giovane stella della Fiorentina, ha scelto Ancona per iniziare a scrivere il suo futuro agonistico. Si è infatti affidato alle sapienti mani del professor Antonio Dello Russo per ripartire dopo il terribile arresto cardiaco dello scorso dicembre. (corriereadriatico.it)
Fiorentina-Inter, partita valida per le zone alte della classifica. Al 16′ il centrocampista ex Roma si accascia per un malore, venendo soccorso subito dai compagni e dall’ambulanza che lo porta in ospedale, dove si scopre che ha avuto un arresto cardiaco dovuto a torsione di punta. (GianlucaDiMarzio.com)
ANCONA Il fuoriclasse dei chirurghi per restituire il sogno a Edoardo Bove. (ilmessaggero.it)
Il giovane centrocampista si è sottoposto da ulteriori accertamenti cardiologici nella giornata di ieri, giovedì 20 marzo. Il club viola ha emesso un comunicato ufficiale in merito sul proprio sito: "ACF Fiorentina informa che, nella giornata di ieri, giovedì 20 Marzo, il calciatore Edoardo Bove è stato sottoposto ad accertamenti cardiologici approfonditi di tipo elettrofisiologico nella Clinica di Cardiologia e Aritmologia dell’AOUM diretta dal Prof. (CalcioNapoli1926.it)
Nel candore di questo coraggioso 22enne scampato alla morte c’è, soprattutto, il desiderio di restare aggrappato alla vita e alla passione che lo muove verso il futuro. Davanti a lui, una terra inesplorata, l’eterna ricerca di sé. (La Gazzetta dello Sport)