Il meteo di venerdì 3 gennaio: prima perturbazione dell'anno con pioggia e neve su Appennino e Valle d'Aosta. «Domani qualche schiarita, poi arriva il Ciclone dell'Epifania»
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Prima perturbazione dell'anno. Nelle prossime ore un fronte, collegato ad una vasta area di bassa pressione polare centrata sul Mar Baltico, porterà piogge tra Romagna, Marche, Toscana e Lazio per poi spingersi verso le restanti regioni del Centro e tra Campania e Basilicata e neve sull'Appennino a quote medie, fino ai 900-1100 metri, regalando di nuovo un paesaggio pienamente invernale ai comprensori sciistici della dorsale. (Corriere della Sera)
Su altre fonti
PRIMA VENTO E PIOGGIA Prossima settimana movimentata: prima il maltempo con pioggia e venti fortissimi, poi arriverà pure il freddo e la neve. (iLMeteo.it)
Il fronte si associa a una profonda depressione già ben visibile dal satellite a ovest del Regno Unito e ci raggiungerà con il suo ramo più attivo nella seconda parte della giornata di lunedì. Un redivivo flusso atlantico continua a impedire che il freddo raggiunga l'Italia destinandolo prevalentemente all'Europa orientale. (ilmessaggero.it)
Il primo weekend dell’anno si è aperto con il definitivo trasferimento verso la Grecia della perturbazione n.1 del 2025. Alle sue spalle si osserva un miglioramento e una breve fase di stabilità atmosferica, insieme all’afflusso di aria temporaneamente più fredda, apprezzabile più che altro sulle regioni settentrionali. (METEO.IT)
Il 2025 inizia con un clima turbolento. Tra il 6 e il 7 gennaio, fenomeni intensi soprattutto al Nord e lungo il versante tirrenico, con il ritorno a scuola e al lavoro per milioni di italiani. Meteo Epifania 6 gennaio, la perturbazione porta piogge e neve a quote collinari. (ilmessaggero.it)