In 12 ore 150 razzi dal Libano verso Tel Aviv e il nord
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Da mezzanotte in poi Hezbollah ha lanciato 150 razzi verso l'area di Tel Aviv e il nord di Israele. Secondo i soccorritori, cinque persone sono rimaste ferite nell'attacco avvenuto intorno alle 13,30 (ora israeliana) nella zona centrale del Paese. Le sirene d'allarme stanno suonando incessantemente da ore nel nord di Israele. . (Gazzetta di Parma)
Su altre testate
Hezbollah ha annunciato di aver lanciato attacchi con droni e missili contro obiettivi militari a Tel Aviv e nel sud di Israele. Leggi tutta la notizia (Virgilio)
E Hezbollah prova a non soccombere. Solo in apparenza una contraddizione: più la trattativa si fa seria, più i nemici cercano di avvantaggiarsi. (la Repubblica)
Naim Qassem, neo-segretario di Hezbollah eletto dopo l’uccisione il 27 settembre scorso del leader storico Hassan Nasrallah, sceglie di far coincidere il suo discorso con la visita dell’emissario americano in Medio Oriente Amos Hochstein, che ieri in serata ha lasciato Beirut in direzione Tel Aviv (il manifesto)
Sono sotto osservazione nell'infermeria della base e le loro condizioni non destano particolari preoccupazioni i cinque militari italiani coinvolti nelle esplosioni al quartiere generale del contingente italiano e del settore Ovest di Unifil a Shama colpito da otto razzi nella giornata di ieri. (la Repubblica)
Gli Stati Uniti e la Francia hanno guidato gli sforzi per un cessate il fuoco, che si e' intensificato alla fine di settembre, dopo quasi un anno di scambi mortali tra Hezbollah e le truppe israeliane. (Sky Tg24 )
In apertura della riunione di governo, il premier Benyamin Netanyahu ha affermato che "Israele userà tutti i mezzi necessari e farà giustizia dei rapitori e assassini del rabbino Zvi Kogan negli Emirati Arabi Uniti e dei loro mandanti". (Tuttosport)