Le big tech stanno riportando in vita l’energia nucleare

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo

“Incubo nucleare”, titolava la rivista Time il 9 aprile 1979. Uno dei due reattori della centrale nucleare di Three Mile Island, in Pennsylvania, aveva subito un incidente. Il governatore ordinò l’evacuazione di tutte le persone vulnerabili nel raggio di cinque miglia dall’impianto, a causa della fuoriuscita di gas radioattivo. Lo scrive The Economist. Alla fine, l’incidente non causò né feriti né vittime. (Economy Magazine)

La notizia riportata su altre testate

Insieme ai Pixel 9 e al Pixel Watch 3 Google ha portato in Italia anche le nuove cuffiette senza fili Pixel Buds Pro 2, l’evoluzione di quelle presentate lo scorso anno. Più leggere rispetto al modello precedente, con una batteria di lunga durata, un’ottima qualità del suono e tante funzioni innovative. (Sky Tg24 )

L’ultima a siglare un accordo per affidarsi all’energia nucleare per alimentare i propri data center è Google. Big G ha individuato una startup, Kairos, affinché vengano costruiti sette piccoli reattori entro fine decennio, con l’obiettivo di diversificare le fonti energetiche e abbandonare gradualmente il carbone. (StartupItalia)

«Il nuovo nucleare è riconosciuto a livello europeo e mondiale come una fonte tra le più sicure e sostenibili, a partire dal suo inserimento nella Tassonomia europea; pertanto, il nostro intento è semplicemente quello di non escludere a priori questa fonte di approvvigionamento energetico stabile, sicura e decarbonizzata, che secondo gli scenari inseriti nel Pniec (Piano nazionale integrato per l’energia e il clima, ndr) sembra anche più economica rispetto ad altre di energia programmabile», ha detto ieri il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, in audizione davanti alle Commissioni Ambiente ed Attività produttive della Camera. (Corriere della Sera)

L’IA consuma troppo: Google si affida al nucleare per tornare carbon neutral nel 2030

Le centrali elettriche più piccole sono progettate per ridurre i costi eccedenti e serviranno a produrre l'energia necessaria per alimentare i software. (Fanpage.it)

Questo rappresenta il primo accordo aziendale per l'acquisto di energia nucleare da reattori modulari di piccole dimensioni (SMR). (Tom's Hardware Italia)

Nel 2007 Mountain View aveva raggiunto la neutralità carbonica. Ma questa è venuta meno lo scorso luglio, a causa degli enormi consumi energetici per lo sviluppo dell'Intelligenza artificiale (Open)