Dai sorrisi forzati alla vittoria vintage: quel tessuto politico (di sinistra) che va oltre ogni laboratorio politico
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Arriva la notizia che Elly sarebbe salita in macchina, a Bologna, e stia venendo qui. Comincia a girare anche la voce che i frati francescani del Sacro Convento, giù ad Assisi, si sono messi con le campane a festa. Ma questa nemmeno a verificarla, si capisce che è una bufala. Il resto, però, è tutto vero: la vittoria del centrosinistra e della sua candidata Stefania Proietti è cresciuta piano, lenta come un presentimento, mezzo punto di proiezione dietro l’altro. (Corriere Roma)
Su altri media
La Tesei bocciata da uscente: si impone Stefania Proietti. La Regione più rossa d’Italia non cambia: vince De Pascale col 57%. (La Verità)
Testa a testa tra le due (il Giornale)
– Se non è un trionfo, poco ci manca. Nel capoluogo la distanza tra lei e la governatrice uscente di centrodestra Donatella Tesei supera i 10 punti, con il Pd intorno al 30%. (LA NAZIONE)
In Umbria fu eletta la prima presidente della Regione. In questi 24 anni, si sono susseguite cinque legislature, sono cambiati gli equilibri politici, ma con una costante: il Cuore Verde ha sempre avuto al potere una donna. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
PERUGIA — Ci voleva un’ingegnera meccanica per assemblare tutti i pezzi del campo largo e addirittura portarlo a dama: l’Umbria torna rossa. Merito di Stefania Proietti, 49 anni da Assisi, sindaca cattolica della città di San Francesco, che con un altro Francesco, il Papa, racconta di scambiare lettere e col capo della Cei, il cardina… (la Repubblica)
Umbria, Stefania Proietti vince e si scatena: il coro dei suoi sostenitori La candidata del centrosinistra, Stefania Proietti, celebra la vittoria delle elezioni in Umbria con i suoi sostenitori che le dedicano un coro. (Liberoquotidiano.it)