Guerra ucraina, cosa cambia dopo il vertice Meloni-Trump? «Si deve arrivare alla pace». I due leader esaminano tutte le opzioni

Guerra ucraina, cosa cambia dopo il vertice Meloni-Trump? «Si deve arrivare alla pace». I due leader esaminano tutte le opzioni
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
ilmessaggero.it ESTERI

La partita non è facile e sia il presidente eletto Donald Trump, sempre più vicino al giorno dell’insediamento alla Casa Bianca il 20 gennaio, sia la presidente del Consiglio italiana, Giorgia Meloni, ne sono consapevoli. Ma l’obbiettivo, concordano, è lo stesso per l’America come per l’Europa. Ed è «arrivare alla pace» tra russi e ucraini nel 2025. Lo ha detto pure il leader ucraino, Zelensky, il 18 dicembre a Bruxelles, nella cena che ha visto allo stesso tavolo la premier Meloni, altri capi di governo tra cui il cancelliere tedesco Scholz, i presidenti polacco e olandese e i ministri degli Esteri di Francia e Gran Bretagna, nella residenza brussellese di Mark Rutte, neo-segretario generale della Nato. (ilmessaggero.it)

Su altre testate

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, andrà alla cerimonia di insediamento del presidente eletto statunitense Donald Trump, se verrà invitato «personalmente» da quest'ultimo: lo ha detto lo stesso Zelensky in un'intervista di tre ore con il podcaster americano Lex Fridman registrata alla fine di dicembre a Kiev e pubblicata ieri notte. (Corriere del Ticino)

Manca poco al 24 febbraio, terzo anniversario di guerra nel cuore dell'Europa, che ha provocato un milione fra morti e feriti sia russi (molti di più), che ucraini. Un mattatoio per fette risicate di territorio: ad oggi meno del 20% dell'Ucraina è occupato dagli invasori russi. (il Giornale)

Sembra proprio che per Volodymyr Zelensky il nuovo anno sia iniziato in modo tutt’altro che positivo. Secondo l’ultimo sondaggio dell’Istituto Internazionale di Sociologia di Kiev (KIIS), che ha intervistato telefonicamente duemila persone in Ucraina a fine dicembre, la popolarità di Zelensky è in caduta libera: solo il 52% dei suoi connazionali dichiara di “avere ancora fiducia” nelle capacità del presidente. (LA NOTIZIA)

Ucraina avanza nel Kursk, Zelensky sogna Trump a Kiev: 'Può fermare la guerra di Putin'

La sorprendente offensiva nella regione russa di Kursk, per quanto avvolta in una nebbia di propaganda e contro-propaganda, ha comunque fermato la narrazione, che da mesi sembrava a senso unico in favore del Cremlino: un’avanzata russa nel Donbass, lenta e costosa in termine di perdite, ma inarrestabile; e un egualmente lento e … (la Repubblica)

Mentre nelle capitali europee, Kyiv compresa, si sta attendendo con una certa apprensione l’insediamento del nuovo presidente americano, Volodymyr Zelensky continua a mostrare la sua convinzione che l’arrivo di Trump alla Casa Bianca non rappresenti un problema, ma anzi un’opportun… (La Stampa)

Un incontro con Donald Trump, magari a Kiev, e poi il pressing del presidente degli Stati Uniti su Vladimir Putin: così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky punta a fermare la guerra in... (Virgilio)