No, i cristiani in Siria non si fidano dei "ribelli" islamisti e di Al Julani
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La maggior parte delle nazioni occidentali, tra cui gli Stati Uniti, ha designato Hayat Tahrir al-Sham (HTS), la formazione jihadista a capo dell'opposizione armata che ha preso il potere in Siria ponendo fine al regime di Bashar al-Assad, come organizzazione terroristica. E anche se gli Usa stanno valutando la possibilità di cancellare la taglia di 10 milioni di dollari sul (Inside Over)
La notizia riportata su altri giornali
«Siamo pieni di speranza e crediamo che i nostri concittadini coesisteranno in pace», ha affermato qualche giorno fa padre Bahjat, sacerdote della cattedrale di San Francesco d'Assisi nella città siriana nord-occidentale di Aleppo, dopo che un ribelle della coalizione guidata dal gruppo islamista sunnita (Io Donna)
LEGGI IL TESTO INTEGRALE DELLE PAROLE DI PAPA FRANCESCO Stabilità e unità Il Papa, al termine dell’udienza generale di oggi, 11 dicembre, in Aula Paolo VI, dice di seguire questi avvenimenti nel Paese, dove ieri è stato formalmente nominato Muhammad al Bashir come primo ministro del governo di transizione della Siria (Vatican News - Italiano)
“Prego perché il popolo siriano possa vivere pace e sicurezza e le diverse religioni possano camminare insieme per il bene del Paese” ha aggiunto Bergoglio. “Seguo quanto sta avvenendo in Siria in questo momento delicato della sua storia, auspico che si raggiunga una soluzione politica che senza conflitti promuova la stabilità e l’unità del Paese”. (LAPRESSE)
Il Sir ha raccolto la testimonianza di padre Fadi Al Barkil priore del monastero dei santi Sergio e Bacco, a Maaloula, uno dei luoghi simbolo della cristianità siriana. (Servizio Informazione Religiosa)
Con l’avvio di un periodo di incertezza in Siria, dopo il crollo del regime di Bashar al-Assad, Jihad Youssef, monaco e priore del monastero di Mar Musa al-Habashi, ha invitato la minoranza cristiana a contribuire al cambiamento radicale che si profila all’orizzonte. (BlogSicilia.it)
Siria, card. Parolin: speriamo che ci sia rispetto per le minoranze È la speranza che in Siria ci sia rispetto per le minoranze è la stessa che ha il segretario di Stato vaticano, il cardinale Pietro Parolin, intervistato da Giorgia Bresciani. (TV2000)