Patto per il lavoro e per il clima: quattro priorità urgenti per mettere in sicurezza l’Emilia Romagna
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MeteoWeb Un documento condiviso che fissa quattro priorità da inviare al Governo e al commissario Figliuolo: l’approvazione immediata dei Piani speciali, il finanziamento già nel prossimo triennio di un primo stralcio degli interventi più urgenti, un adeguato stanziamento per gli stati di emergenza in corso e una gestione unitaria delle ricostruzioni legate ai danni dell’ultimo anno e mezzo. E’ quanto uscito dall’incontro ieri pomeriggio a Bologna, nella sede della Regione, degli oltre 60 firmatari del Patto per il Lavoro e per il clima, in tema di emergenza maltempo. (MeteoWeb)
Ne parlano anche altre fonti
Dall'incontro di ieri pomeriggio, a Bologna, nella sede della Regione, degli oltre 60 firmatari del Patto per il Lavoro e per il Clima, è scaturito un documento con 4 punti specifici per fronteggiare nell'immediato, e prevenire per il futuro, i danni da dissesto idrogeologico e alluvioni. (La Pressa)
Dunque domani (giovedì 7 novembre) a Bologna si entrerà nel merito degli interventi, per circa 870 milioni di euro, indicati come prioritari da Viale Aldo Moro, spiega il colonnello Federico Collina della Struttura commissariale guidata da Francesco Paolo Figliuolo, intervenendo questa mattina a Ecomondo a Rimini a un convegno sull’alluvione in Romagna. (Corriere Romagna)
Una delegazione di Legacoop Romagna è stata ricevuta dal capo di gabinetto del Ministero della Protezione Civile, Riccardo Rigillo, nel corso di un incontro svolto nei giorni scorsi a Roma.... (Virgilio)
Da mesi la Regione va ripetendo che senza il finanziamento dei Piani speciali la messa in sicurezza del territorio, reso ancora più fragile dalle alluvioni che si sono susseguite da maggio del 2023 a metà ottobre di quest’anno, resta lettera morta. (Corriere della Sera)
I cooperatori hanno ribadito “l’importanza di erogare in modo celere i contributi riconosciuti alle imprese danneggiate dalle alluvioni dal 2023 ad oggi” e hanno inoltre indicato come “priorità assoluta la messa in sicurezza idrogeologica del territorio”. (ravennanotizie.it)
In alcuni casi dobbiamo ripartire, perché quando tu hai anche recuperato, ma il quantitativo d'acqua che devi contenere non sta dentro, a quel punto hai nuovi danneggiamenti su cui devi intervenire e lo stiamo rifacendo. (Tiscali Notizie)