M5S, Conte: “Rivoteremo al più presto, comunità risponderà a richiesta Grillo”
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"Non c’è mai stato lo scontro Conte-Grillo perché io non ho mai raccolto le sue provocazioni. Semmai lo scontro è quello di Grillo contro la sua comunità", sottolinea il leader M5S Giuseppe Conte che dice ancora: "Ho rinunciato a capire perché lui stia cancellando la sua storia e stia schiaffeggiando così palesemente tutti gli iscritti e tutto ciò per cui si è battuto in tanti anni". La richiesta di Grillo E sul ricorso di Grillo al voto della Costituente M5S, Conte afferma: "È una clausola feudale che si trascinava dal vecchio statuto e che, peraltro, la maggioranza ha già bocciato proprio nell’ultima votazione". (Adnkronos)
Su altri media
Quest’onda di partecipazione ci fa guardare al futuro con fiducia in un clima di forte rinnovamento, con nuovi obiettivi strategici scelti e approvati dalla nostra comunità». Grillo non si arrende e chiede di ripetere il voto sulle modifiche statutarie. (Corriere Roma)
Passata l’«assemblea costituente» indetta da Giuseppe Conte, e al netto delle mosse del padre-padrone disarcionato Grillo, viene in mente quando, qualche anno fa, di fronte al ginepraio legale che si era generato attorno alle mutevoli vesti formali del Movimento 5 Stelle, l’allora parlamentare Roberta Lombardi fornì una curiosa versione: disse che la creatura di Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio correva troppo veloce per potere essere ingabbiata in formule legali e cavilli giuridici. (il manifesto)
ANSA (Avvenire)
Tutti sono chiamati a comparire in tribunale fino al 3 dicembre per il loro coinvolgimento nel cosiddetto 'caso Pogba'. Tra i sei imputati, amici di infanzia del calciatore, ma anche conoscenti del quartiere di Roissy-en-Brie (Seine-et-Marne), oltre che il fratello di tre anni più grande. (Tuttosport)
La consultazione online sulla modifica allo statuto dopo la richiesta di Grillo (LAPRESSE)
Il tentativo di boicottaggio già c’è stato, ma la maggioranza degli iscritti ha dimostrato di credere a quello che in passato Grillo ha sempre predicato, cioè il valore della democrazia. ROMA (ITALPRESS) – “I seguaci di Grillo avevano già invitato a non votare. (SardiniaPost)