Manovre militari della marina russa nel Mediterraneo: lanciati missili ipersonici – Il video
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La Marina russa ha compiuto oggi – martedì 3 dicembre – delle manovre nelle acque del Mediterraneo: sono stati lanciati diversi missili, tra cui alcuni ipersonici. Lo riferisce il ministero della Difesa russo. Nel video, i test di lancio delle armi. Nel comunicato ministeriale è stato fatto intendere che nelle esercitazioni sono state coinvolte anche basi russe nella stessa Siria. «Da un'area designata sulla costa mediterranea - si legge nella nota - l'equipaggio del sistema missilistico costiero Bastion ha effettuato un lancio in combattimento del missile da crociera Onyx». (Corriere TV)
Su altri giornali
La Russia ha condotto esercitazioni militari su larga scala nel Mediterraneo orientale, coinvolgendo un migliaio di militari, 10 navi e 24 aerei, tra cui caccia MiG-31I armati con missili ipersonici Kinzhal. (Tiscali Notizie)
La Marina russa ha compiuto oggi manovre nelle acque del Mediterraneo orientale lanciando diversi missili, tra cui gli ipersonici Zirkon. Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Putin è pronto ad abbandonare la storica base della sua marina in Siria, nel porto di Tartus? O ha deciso di mostrare i muscoli nel bel mezzo dell'offensiva dei miliziani jihadisti e ribelli in parte sostenuti dalla Turchia contro le forze governative, alleate di Mosca? La Russia si trova sotto la minaccia imminente della guerra civilee mentre le linee del fronte si avvicinano, il presidente russo ha quindi deciso di prendere le prime precauzioni. (ilmessaggero.it)
Putin ha mobilitato le forze schierate in Siria per trasmettere un monito non ai ribelli sunniti che minacciano il regime di Damasco, ma alle potenze internazionali: la Russia – è il messaggio del Cremlino - non rinuncerà alle basi della regione di Latakia senza combattere. (la Repubblica)
Nelle stesse ore in cui il ministero della Difesa russo, con grande pompa propagandistica, annunciava di aver svolto esercitazioni con i missili ipersonici Zircon nel Mediterraneo orientale davanti alla Siria, qualcosa di forse più aderente alla realtà e meno propagandistico ce lo restituivano le immagini satellitari e alcune geolocalizzazioni condotte da una serie di ricercatori osint, dalle quali emerge con chiarezza fattuale un dato: la Russia sta iniziando a muovere via le navi dalla base navale di Tartus, il suo unico porto militare sul Mar Mediterraneo, in Siria, appunto. (La Stampa)
L'esercitazione nel Mediterraneo orientale un segnale per i nemici nell'area: a partire dalle milizie jihadiste che minacciano il regime di Assad (Open)
