9 Novembre, il "Giorno della Libertà". Meloni: "La caduta del Muro è una lezione da non dimenticare"

9 Novembre, il Giorno della Libertà. Meloni: La caduta del Muro è una lezione da non dimenticare
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Secolo d'Italia INTERNO

Oggi celebriamo il "Giorno della libertà", istituito con la legge n. dalla Repubblica italiana. È una giornata per ricordare l'abbattimento del Muro di Berlino, quel 9 novembre 1989 che segnò non solo la fine del comunismo sovietico ma il crollo definitivo di un’intera ideologia, (Secolo d'Italia)

Ne parlano anche altri media

Europa 1989 e 2024 con qualche speranza per il futuro (Corriere Salentino)

Si è svolta questa mattina, nell’area verde di via Santa Franca a Piacenza, la cerimonia per il Giorno della Libertà, con gli interventi istituzionali del prefetto Paolo Ponta, della presidente della Provincia Monica Patelli e della sindaca Katia Tarasconi, in ricordo del crollo del Muro di Berlino, avvenuto esattamente 35 anni fa, il 9 novembre 1989 (Libertà)

Viterbo – Riceviamo e pubblichiamo l’intervento della vicepresidente del parlamento europeo Antonella Sberna sull’anniversario della caduta del muro di Berlino scritto a diverse mani con i giovani ragazzi in stage al parlamento Europeo. (Tuscia Web)

Dalla caduta del muro ai nuovi steccati, l’Ue e la lezione dimenticata di Berlino

Anni da crollo muro Berlino, il video celebrativo dell'Ue con le immagini storiche Il video celebrativo dell'Ue con le immagini storiche per i 35 anni dal crollo del muro di Berlino. Ebs Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev (ilmattino.it)

Chi non ha vissuto quegli anni farà fatica a immaginare quella che oggi è una delle capitali europee più dinamiche e alla moda come una città dai due volti, con i liberi (per quanto circondati) cittadini di Berlino Ovest che vivevano nella democrazia mentre quelli di Berlino Est e di tutta la DDR erano assoggettati ai controlli e ai limiti imposti dall'Urss. (Today.it)

Perché al posto del Muro, e mai più divisioni in mezzo all’Europa è stato il coro pluripartisan dal 1989 in poi, sono proliferati i muri nel continente che doveva essere unito non solo formalmente ma anche praticamente. (ilmessaggero.it)