Gino Cecchettin a Meloni e Valditara: «Confrontiamoci sulla violenza contro le donne con i numeri alla mano»
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A distanza di un anno dal femminicidio di sua figlia Giulia e a pochi giorni dall’ufficializzazione della nascita della Fondazione che porta il nome della ragazza, Gino Cecchettin ha incontrato centinaia di studenti e studentesse in Aula Magna in Santa Lucia a Bologna, in occasione di uno degli eventi organizzati dall’Ateneo e dalla Città metropolitana alla vigilia della giornata per l’eliminazione della violenza contro le donne. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altri media
Scritte apparse nella notte sui marmi della facciata del ministero dell'Istruzione di viale Trastevere a Roma contro il titolare del dicastero, Giuseppe Valditara, accompagnate dalla stella a 5 punte e dal simbolo anarchico della freccia nel cerchio. (L'HuffPost)
Valditara alla Fondazione Cecchettin: «Più abusi anche per immigrazione illegale». «Non ho mai detto che il femminicidio è colpa degli immigrati. (ilmessaggero.it)
Con queste parole Gino Cecchettin continua la sua battaglia per fare giustizia a Giulia e per porre fine al fenomeno dei femmincidi, questa volta alla presentazione della campagna ministeriale ‘#nessunascusa’ all’Università Luiss di Roma. (il Resto del Carlino)
“Il contesto era sbagliato, il luogo, il momento non erano adatti. (Il Fatto Quotidiano)
In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, l'Università di Bologna ha organizzato una serie di eventi per continuare a mantenere alta l'attenzione sulla violenza di genere. (Il Sole 24 ORE)
Lo fa subito dopo aver salutato il ministro dell'Interno Piantedosi, anche lui presente, e Gino Cecchettin, il papà di Giulia che proprio ieri ha lanciato la Fondazione che porta il nome della figlia vittima di femminicidio (ilmessaggero.it)