Trentacinque anni fa la caduta del Muro Berlino: tra vecchie e nuove barriere, ancora ci sono confini che separano popoli e persone

Trentacinque anni fa la caduta del Muro Berlino: tra vecchie e nuove barriere, ancora ci sono confini che separano popoli e persone
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
LaC news24 INTERNO

Confini da tracciare come linee da non oltrepassare, tra uno Stato e un altro o addirittura tra una parte della Città ad un’altra. Barriere erette per ostacolare il movimento di persone e di idee, per dividere territori segnati da poteri contrapposti, le cui tensioni vivono anche se non ci sono, “a vista”, campi di battaglia. I muri di ieri e di oggi La storia continua a riproporsi e a interrogare anche oggi in occasione del 35mo anniversario della storica caduta del Muro di Berlino (LaC news24)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Peter Praschek sapeva bene cosa ci fosse in gioco il 9 novembre 1989, ed è anche ben consapevole che significato ha tuttora quel momento in cui cadde la cortina di ferro. Oggi dirigente di Deutschlandradio, c’era anche lui tra le migliaia di berlinesi dell’est che si aggiravano felici e stupefatti al di qua e al di là del Muro che da 28 anni spaccava in due la città, la Germania e il mondo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Perché al posto del Muro, e mai più divisioni in mezzo all’Europa è stato il coro pluripartisan dal 1989 in poi, sono proliferati i muri nel continente che doveva essere unito non solo formalmente ma anche praticamente. (ilmessaggero.it)

Supporto alla attività di reclutamento e selezione del personale (pubblicazione annunci, colloqui telefonici ed in presenza); Le principali responsabilità sono: (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

“La caduta del muro di Berlino ha cambiato il corso dell’Europa e del mondo intero”

dalla Repubblica italiana. È una giornata per ricordare l'abbattimento del Muro di Berlino, quel 9 novembre 1989 che segnò non solo la fine del comunismo sovietico ma il crollo definitivo di un’intera ideologia, (Secolo d'Italia)

Chi non ha vissuto quegli anni farà fatica a immaginare quella che oggi è una delle capitali europee più dinamiche e alla moda come una città dai due volti, con i liberi (per quanto circondati) cittadini di Berlino Ovest che vivevano nella democrazia mentre quelli di Berlino Est e di tutta la DDR erano assoggettati ai controlli e ai limiti imposti dall'Urss. (Today.it)

Viterbo – Riceviamo e pubblichiamo l’intervento della vicepresidente del parlamento europeo Antonella Sberna sull’anniversario della caduta del muro di Berlino scritto a diverse mani con i giovani ragazzi in stage al parlamento Europeo. (Tuscia Web)