Vigilante ucciso: l’omicida sarebbe stato fermato al confine con la Svizzera
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Il presunto omicida di Mamadi Tunkara, il vigilante ucciso a coltellate nel primo pomeriggio di venerdì 3 gennaio in via Tiraboschi, in pieno centro a Bergamo sarebbe stato fermato al confine con la Svizzera nella mattinata di sabato 4 gennaio. L’uomo, secondo gli inquirenti, entra nel market per cercare Mamadi alle 15.04 e esce un minuto dopo, mentre sta per uscire lo incontra al piano di sopra e lo accoltella. (L'Eco di Bergamo)
La notizia riportata su altre testate
Il delitto è avvenuto attorno alle 15, in via Tiraboschi, nella zona dello shopping, e già nelle ore successive la polizia era sulle tracce del presunto killer. Il fermato sarebbe un senza fissa dimora che, secondo quanto emerge dalle indagini, stava tentando di fuggire in Svizzera (ilmessaggero.it)
– Sarebbe stato fermato ai confini con la Svizzera l’assassino di Mamadi Tunkara. La fuga del killer dell’addetto alla sicurezza del Carrefour di via Tiraboschi, ucciso ieri pomeriggio, venerdì 3 gennaio, con tre o quattro coltellate, sarebbe quindi durata meno di 24 ore. (IL GIORNO)
È stato fermato al confine con la Svizzera, dove stava cercando di fuggire. Era soprannominato ‘Lookman’, per la somiglianza con l’attaccante nigeriano dell’Atalanta Ademola Lookman. (Il Fatto Quotidiano)
BERGAMO — Era arrivato in bici da Verdello, venticinque chilometri tra andata e ritorno come ogni giorno. «Ci ha detto che domenica prossima sarebbe tornato in Gambia, dalla moglie — racconta l’amico Keba Jammeh, presidente della piccola comunità di immigrati da qual lembo d’Africa … (La Repubblica)
Il soggetto ha capito, ha urlato 'aiuto aiuto' ma purotroppo... «Lavorava qui al Carrefour, un bravo ragazzo, lo conosco perché vado spesso lì a fare la spesa. (ilgazzettino.it)
LaPresse (LAPRESSE)