Oms, 1,8 miliardi adulti a rischio per scarsa attività fisica

Oms, 1,8 miliardi adulti a rischio per scarsa attività fisica
Tiscali Notizie SALUTE

". Se questo trend continua, si prevede che i livelli di inattività aumenteranno ulteriormente fino a interessare il 35% degli adulti entro il 2030. Il mondo, ammonisce l'agenzia Onu per la salute, "è dunque attualmente ben lungi dal raggiungere l'obiettivo globale di ridurre l'inattività fisica entro il 2030". L'Oms raccomanda che gli adulti raggiungano 150 minuti di attività fisica di intensità moderata o 75 minuti di attività vigorosa a settimana. (Tiscali Notizie)

Su altre fonti

Il numero delle persone sedentarie è in costante crescita e si prevede che raggiungerà il 35% della popolazione entro il 2030. Nel mondo 1 persona su 3 (1,8 miliardi di persone pari al 31% della popolazione mondiale) non raggiunge i livelli raccomandati di attività fisica. (Alto Adige)

Circa 1,8 miliardi di persone non raggiungono i livelli di attività fisica raccomandati dall’OMS: ciò espone a un maggior rischio di malattie cardiovascolari, come infarti e ictus, malattie metaboliche, demenza e tumori. (Fanpage.it)

Con questa tendenza, i livelli di inattività potrebbero raggiungere il 35% entro il 2030: le raccomandazioni dell'OMS (Quotidiano di Sicilia)

Salute pubblica, 1, 8 miliardi di persone a rischio per scarsa attività fisica. L'allerta Oms

L'impatto della funzionalità tiroidea su fertilità e gravidanza è un argomento importante e attuale, ma non sempre adeguatamente approfondito, che ha portato l'associazione pazienti Gat, Gruppo Aiuto Tiroide, grazie al sostegno della Fondazione Con Il Sud, a raccogliere le più aggiornate evidenze scientifiche sul tema. (Sbircia la Notizia Magazine)

, infatti, nella fascia d’età tra i 18 e i 69 i cittadini fisicamente attivi nel nostro Paese non arrivano alla metà della popolazione (48%), contro il 24% per cento di persone moderatamente attive e il 28% dichiaratamente sedentarie. (RIFday)

Questi risultati indicano una preoccupante tendenza all'inattività fisica tra gli adulti, con un incremento di circa 5 punti percentuali dal 2010 al 2022. (Doctor33 )