Brescia, Confartigianato lancia l’allarme: «Meccanica e automotive in crisi»
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Brescia. L’Osservatorio di Confartigianato lancia l’allarme: la crisi nel settore della meccanica e dell’automotive sta colpendo duramente la provincia di Brescia, dove il comparto rappresenta uno degli assi portanti dell’economia locale. Con 7.801 imprese attive nella meccanica, di cui ben 4.153 artigiane (MPI imprese / con meno di 50 dipendenti), il settore impiega 47.700 addetti, pari al 51,6% della forza lavoro totale del comparto (92.378) della nostra provincia. (QuiBrescia.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Tra il 2019 e oggi, la Germania ha perso oltre il 9% della sua produzione industriale. Anche altri paesi dell’Europa occidentale, come Francia (-5%) e Italia (-3,5%), non se la passano bene. (ISPI)
L’Unione Europea si trova ad affrontare un momento di grande incertezza, a causa della crescente instabilità politica in Germania e delle possibili ripercussioni di un secondo mandato di Donald Trump alla guida degli Stati Uniti. (Ultima Voce)
Perciò Berlino può finire in recessione anche nel 2025 (Milano Finanza)
Piccole e grandi imprese sono tutte dello stesso avviso. E non solo per il comparto automotive. (Corriere della Sera)
In Italia 86 mila imprese artigiane della meccanica, che rappresentano il 51,6% delle 167 mila imprese del comparto, stanno subendo gli effetti di un mix velenoso per il settore i cui ingredienti sono la mancata ripresa del commercio internazionale, una stretta monetaria che riduce gli investimenti, la recessione della Germania, primo mercato delle esportazioni italiane e la caduta libera della produzione automobilistica, su cui pesano le incertezze della transizione verso la mobilità elettrica richiesta del Green deal europeo, e che colpisce un ampio indotto presidiato da imprese della meccanica. (Il Giornale delle PMI)
Questo articolo è pubblicato sul numero 47 di Vanity Fair in edicola fino al 19 novembre 2024. (Vanity Fair Italia)