Fitto, il sostegno di Federalimentare: “Prospettive importanti per la filiera. Ruolo Vice Presidente garantirebbe attenzione a istanze italiane”

Fitto, il sostegno di Federalimentare: “Prospettive importanti per la filiera. Ruolo Vice Presidente garantirebbe attenzione a istanze italiane”
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Teleborsa INTERNO

Federalimentare si augura che vengano superate le perplessità che finora hanno impedito la nomina ufficiale del Commissario designato italiano alle Politiche di coesione e alla Vice Presidenza della Commissione Europea, Raffaele Fitto. Lo riferisce in una nota la stessa Federazione dell’industria degli alimenti e delle bevande."Riteniamo molto importante che il Ministro per gli Affari Europei possa insediarsi a pieno titolo a Bruxelles – dichiara il Presidente di Federalimentare, Paolo Mascarino – soprattutto in considerazione del grande lavoro che, in collaborazione con il Commissario all’Agricoltura Christophe Hansen, potrebbe svolgere a sostegno della filiera agroalimentare nel corso dei prossimi cinque anni. (Teleborsa)

Se ne è parlato anche su altri media

Così affermano fonti degli eurosocialisti, seconda formazione per numero di seggi all’assemblea di Strasburgo: la questione non riguarda l’Italia o il suo rappresentante meloniano, si dice nel testo, ma un problema con l’estrema destra. (L'Eco di Bergamo)

I sociaisti, che di fatto hanno perso le elezioni, non vogliono che von der Leyen, espressione del Ppe che ha vinto, riconosca la vicepresidenza a Raffaele Fitto in quanto esponente di una componente di destra parte dell'Ecr. (il Giornale)

Roma, 14 nov. (Agenzia askanews)

Stallo su nomine del von der Leyen bis, veti incrociati e nervosismo in Ue

'L'Aula prende molto seriamente questa sua responsabilità', afferma la presidente dell'Eurocamera dopo lo stallo sui vicepresidenti esecutivi. (Adnkronos)

Ci penserà von der Leyen a salvare il soldato Fitto, che «è stato fatto prigioniero dal Pse», ingaggiato in un duello selvaggio con il Ppe. Insomma, la pietra dello scandalo che sta allungando i tempi per il varo della Commissione europea non è il «fascista» indicato dal governo italiano, ma lo stallo attorno alla nomina della socialista spagnola Ribera. (Corriere della Sera)

Il 'caso Fitto', Socialisti sul piede di guerra In sostanza i Socialisti e Democratici non vogliono che a Raffaele Fitto, ministro degli Affari Europei del governo Meloni, malgrado sia generalmente considerato adatto a fare il commissario alla Coesione, venga assegnata una vicepresidenza esecutiva perché i Conservatori, il gruppo di Fratelli d’Italia, non fanno parte della maggioranza che ha eletto Ursula von der Leyen in luglio. (Adnkronos)