Ue, stallo sulle nomine di Fitto e Ribera in Commissione: a rischio anche von der Leyen
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La nomina della Commissione europea è a rischio. I veti incrociati popolari, socialisti e liberali mettono inoltre a rischio anche la posizione della presidente von der Leyen che non appare più stabile come lo era due settimana fa annunciando la nuova squadra di Palais Berlaymont. È fallita la mediazione con Manfred Weber, Iratxe Garcia Perez e Valerie Hayer. I socialisti affermano che non voteranno Raffaele Fitto come vice presidente mentre il Ppe ha nel mirino Teresa Ribera (LA STAMPA Finanza)
Su altri giornali
"Non c'è stato accordo", hanno spiegato fonti parlamentari. Le leader di S&D e Renew Iratxe Garcia perez e Valerie Hayer avevano chiesto alla presidente Ue un segnale forte contro l'allargamento a destra della maggioranza. (Tiscali Notizie)
Ieri è slittato il voto sui 6 vicepresidenti esecutivi della Commissione europea, tra cui Raffaele Fitto. La presidente ha incontrato i capigruppo di Ppe, Socialisti e Renew per mediare sul dossier. Ma il faccia a faccia è terminato in un nulla di fatto. (Sky Tg24 )
Si complica, e forse non poco, la partita per le nomine dei sei vicepresidenti della Commissione Ue. (RaiNews)
– "Signore e signori, ecco a voi la posizione del gruppo dei socialisti europei, nel quale la delegazione più numerosa è quella del Pd di Elly Schlein: a Raffaele Fitto, commissario italiano, va tolta la vicepresidenza della Commissione che la Presidente von der Leyen ha deciso di affidare. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Parola d'ordine: depotenziare il ruolo del ministro italiano a "semplice" commissario per non sbilanciare troppo (Secolo d'Italia)
Le altre caselle a rischio sono quelle di Ribera e Vàrhely. Ira di Meloni sui social: "Signore e signori, ecco a voi la posizione del gruppo dei socialisti europei, nel quale la delegazione più numerosa è quella del Pd di Elly Schlein: a Raffaele Fitto, commissario italiano, va tolta la vicepresidenza della Commissione che la Presidente von der Leyen ha deciso di affidare. (Il Giornale d'Italia)