Ue, salta accordo per Fitto vicepresidente? Le news da Bruxelles

Ue, salta accordo per Fitto vicepresidente? Le news da Bruxelles
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Adnkronos INTERNO

L'accordo tra Popolari, Socialisti, Liberali e Verdi sulle audizioni dei nuovi commissari Ue è saltato "lunedì sera", quando i Socialisti hanno detto a Manfred Weber, numero uno del Ppe, che Raffaele Fitto e Oliver Varhelyi, il candidato ungherese, loro non li avrebbero votati. Lo spiegano fonti parlamentari a Bruxelles. A quel punto, Weber avrebbe deciso di mettere in stand-by anche la nomina di Teresa Ribera, la candidata spagnola alla vicepresidenza, che deve ancora essere ascoltata dalle Cortes sulle alluvioni che hanno devastato la provincia di Valencia, che pure è governata dal Partido Popular (Adnkronos)

Se ne è parlato anche su altri media

In sostanza, i Socialisti e Democratici non vogliono che a Raffaele Fitto, ministro degli Affari Europei del governo Meloni, malgrado sia generalmente considerato adatto a fare il commissario alla Coesione, venga assegnata una vicepresidenza esecutiva, perché i Conservatori, il gruppo di Fratelli d’Italia, non fanno parte della maggioranza che ha eletto Ursula von der Leyen in luglio. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

La possibilità che resti seppellita dal prolungato stallo intavolato da popolari, socialisti e liberali è concreta, ed è arrivata fino al Palais Berlaymont. Dove la poltrona della presidente è meno salda di qualche giorno fa. (Tiscali Notizie)

Non c'è ancora l'accordo per la nomina della nuova Commissione. Al momento si prevede che le lettere di valutazione saranno pubblicate il 21 novembre con il voto dell'Europarlamento sull'intera Commissione fissato per la settimana successiva. (Borsa Italiana)

Von der Leyen bis, è stallo. Popolari e socialisti ai ferri corti. La nomina di Fitto resta in bilico

Ursula von der Leyen è alle prese con un testacoda di difficilissima soluzione, stretta tra i veti incrociati dei gruppi che compongono la sua maggioranza, ossia i Popolari di Manfred Weber da una parte e Socialisti con Liberali dall’altra: ma il vertice tra la presidente della Commissione e i leader dei due gruppi (Iratxe García Pérez per i socialisti e Valérie Hayer per i liberali), convocato ieri pomeriggio, si è concluso con una bruciante fumata nera. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

"Non c'è stato accordo", hanno spiegato fonti parlamentari. L'incontro tra Ursula von der Leyen e i capigruppo di Ppe, Socialisti e Renew sulle nomine Ue è terminato in un nulla di fatto. (Tiscali Notizie)

Ma si trattava, in quel caso, del rappresentante dell’Italia in senso alla Commissione Europea e il nostro unico obiettivo, oltre che dovere, era quello di tutelare l’Italia prima del partito e lo si poteva e doveva fare votando per lui. (Agenzia askanews)