La leadership dell'Italia nell'Europa che cerca la rotta
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L’incontro di ieri tra Giorgia Meloni e Ursula von der Leyen assume un significato del tutto particolare sia in termini simbolici che sostanziali. Proviamo a mettere in ordine gli elementi qualificanti. Deve essere considerato come il confronto tra le due persone più autorevoli nel contesto del Vecchio Continente; è inusuale per noi italiani ma in questo momento, con le crisi (politiche) della Germania e della Francia, Giorgia Meloni è il leader di gran lunga più autorevole sulla piazza Europea; Von der Leyen, dal canto suo, dopo l’approvazione del suo Esecutivo da parte del Parlamento Europeo, riveste il ruolo di grande timoniere di un disorientato vascello europeo che opera in un mare sempre più tempestoso sia dal punto di vista geopolitico che tecnologico. (ilmattino.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Il rapporto fra le due leader resta saldo, come dimostra la periodicità degli incontri, ma sul piano politico e della strategia non mancano le distanze. Fra i temi sul tavolo ce ne sono stati anche di spinosi. (Gazzetta del Sud)
L’annuncio del bilaterale è stato pubblicato solo questa mattina in un aggiornamento di Ebs Satelite, il servizio televisivo che si occupa dell’attività della Commissione. Un’ora di colloquio con Ursula von del Leyen al Palazzo Berlaymont, a Bruxelles, poi Giorgia Meloni ha lasciato della Commissione europea senza rilasciare dichiarazioni. (Il Fatto Quotidiano)
La presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, ha incontrato la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen per un primo scambio di opinioni dopo l'insediamento del nuovo Esecutivo europeo. (Teleborsa)
Il colloquio è stato occasione di confronto sui temi caldi del momento, dalla crisi del settore automotive all’accordo Ue-Mercosur, passando per il tema caldo relativo alla politica migratoria e ai rimpatri dei clandestini. (Panorama)
– Il presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, ha incontrato la presidente della commissione Europea Ursula von der Leyen per un primo scambio di opinioni dopo l’insediamento del nuovo esecutivo europeo. (Agenzia askanews)
Svizzera e UE hanno trovato un accordo La Svizzera e l'Unione europea hanno raggiunto un accordo sui Bilaterali III. La firma è prevista per la primavera prossima. In seguito, nel 2026, ci sarà il passaggio in Parlamento del messaggio del Consiglio federale. (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)
