Chi va alla super cena di stasera?
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Anche Giorgia Meloni e Ursula von der Leyen si ritrovano questa sera per la cena clou della giornata politica europea: otto posti (più uno) a tavola, una discussione cruciale per il futuro dell'Ucraina se e quando arriverà la pace. Per ora il menù è solo di guerra. E infatti la newsletter comincia con gli aggiornamenti dal campo di battaglia (che comprende anche le vie di Mosca) tra monopattini bomba e promesse di vendetta da parte del Cremlino dopo l'uccisione del generale Kirillov. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altri giornali
Milano, 18 dic. Lo ha detto il segretario generale della Nato Mark Rutte sui social.Per Macron è previsto un bilaterale col suo omologo ucraino Volodymyr Zelensky, nel pomeriggio a Bruxelles. (Tiscali Notizie)
Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy ha incontrato informalmente quello francese Emmanuel Macron a Bruxelles a margine di un vertice UE-Balcani occidentali. Zelensky aveva precedentemente menzionato la possibilità di discutere l'invio di truppe straniere di mantenimento della pace in Ucraina, ipotesi sollevata per la prima volta da Macron a febbraio, ma non è stato raggiunto alcun consenso tra i leader europei sulla questione. (La Stampa)
Il capo delle Forze di difesa nucleare, biologica e chimica della Russia, il tenente generale Igor Kirillov, è stato ucciso stamattina da un ordigno esplosivo piazzato non si sa se in uno scooter o su un monopattino vicino a un condominio residenziale a Mosca (la Repubblica)
Si terrà domani a cena, presso la residenza ufficiale del segretario generale della Nato Mark Rutte, la riunione del cosiddetto formato Weimar Plus - che include Italia, Germania, Francia, Polonia e Gran Bretagna - con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. (L'Eco di Bergamo)
Zelensky aveva precedentemente menzionato la possibilità di discutere l'invio di truppe straniere di mantenimento della pace in Ucraina, ipotesi sollevata per la prima volta da Macron a febbraio, ma non è stato raggiunto alcun consenso tra i leader europei sulla questione. (la Repubblica)
E’ questa la sfida esistenziale di un’Europa chiamata a ragionare su sé stessa, e il nuovo corso a dodici stelle passa da qui, da queste riflessioni che il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, ha fortemente voluto per il suo primo vertice dei leader di sempre nella veste di capo dell’istituzione comunitaria. (EuNews)