Le app che fanno musica sono state addestrate su canzoni protette dal copyright

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Altro giro, altra accusa di comportamento illecito per le società al lavoro con le AI, questa volta tocca a Suno ovvero il popolarissimo strumento per generare canzoni di grande effetto grazie all'intelligenza artificiale generativa. A puntare il dito è nientemeno che la Riaa (Recording Industry Association of America) ovvero l'associazione discografica statunitense, che ha avviato un'azione legale per proteggere il diritto d'autore dei propri artisti. (WIRED Italia)

Se ne è parlato anche su altri media

Le principali etichette musicali hanno unito le forze per contestare a due startup di intelligenza artificiale la presunta violazione dei diritti d’autore: secondo Sony Music Group, Universal Music Group e Warner Music Group le startup Suno e Udio avrebbero utilizzato opere protette da copyright per addestrare i loro modelli di AI generativa musicali, il tutto senza corrispondere alcunché. (macitynet.it)

La canzone è diventata una hit grazie ai social e a un «dissing», una faida, tra celebri rapper: non è il primo brano creato con l'intelligenza artificiale ma è quello che ha raggiunto il maggior successo, con milioni di streaming e milioni di citazioni sui social. (Corriere della Sera)

Tra cui Sony Music Entertainment, Universal Music Group Recordings e Warner Records - ci sono Suno e Udio, capaci di generare nuove canzoni a partire da semplici istruzioni fornite dagli utenti. Ecco perché l’IA è un argomento ‘caldo’ nell’industria della musica (e non solo) ascolta articolo (Sky Tg24 )

«BBL Drizzy», la canzone creata con l'AI che fa paura alla musica: le etichette discografiche fanno causa

Dagli Stati Uniti arriva la notizia dell’avvio da parte di alcune grandi case discografiche di azioni legali nei confronti di Suno e Udio, due popolari generatori di canzoni basati sull’intelligenza artificiale, accusati di violazione di copyright (TuttoTech.net)

L'AI influenza composizione, produzione e raccomandazione musicale, migliorando l'esperienza degli ascoltatori. Tuttavia, le principali case discografiche hanno avviato azioni legali contro piattaforme come Udio e Suno per violazione del copyright (Agenda Digitale)

Lunedì la Recording Industry Association of America ha annunciato le azioni legali intentate da etichette tra cui le major Sony Music Entertainment, Universal Music Group Recordings e Warner Records contro l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale nella musica, nello specifico contro le piattaforme per la generazione di canzoni Suno e Udio. (Open)