Scontri a Bologna, Meloni contro il sindaco Lepore e la "sinistra disperata"
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"Diffidate sempre di chi ha una faccia in pubblico e una faccia in privato". La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, si esprime così sul sindaco di Bologna, Matteo Lepore, che ha accusato il governo e in particolare il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi per i disordini avvenuti sabato nella città felsinea. "Consentite anche a me di esprimere la mia totale solidarietà agli uomini e alle Forze dell'ordine che ieri a Bologna hanno affrontato i soliti violenti, tra lanci di petardi e sassi, rischiando la loro incolumità. (Adnkronos)
Su altre fonti
O meglio, tutti tranne uno. Sul palco ci sono tutti i leader di partito. (Il Fatto Quotidiano)
Bologna, Tajani: "Non possono spadroneggiare i violenti" (Il Mattino di Padova)
Non stupisce che il clima si sia surriscaldato in queste settimane, lo fanno sempre quando hanno paura di perdere potere“. “L’Emilia-Romagna è uno dei polmoni pulsanti del nostro sistema non grazie alla sinistra ma nonostante la sinistra che l’ha sempre governata. (Il Fatto Quotidiano)
'Molti dicono che il centrodestra e Elena non hanno possibilità di vincere in Emilia Romagna. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente. (La Pressa)
Giorgia Meloni non le manda a dire. (Liberoquotidiano.it)
Sono un migliaio in fervida attesa per vedere «Giorgia», con la speranza di strappare alla sinistra la regione più rossa che c’è. Bologna «Non potete capire quanto mi dispiaccia non essere lì con voi… Non sono riuscita ad arrivare in tempo. (Corriere della Sera)