Il nuovo emendamento sulle Rsa è «una pugnalata alle spalle per le persone fragili»
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Oltre 1.600 euro in più al mese. È questa la "stangata" che potrebbe abbattersi sulle famiglie bergamasche con parenti non autosufficienti ricoverati nelle Residenze sanitarie assistenziali (Rsa) del territorio. L'allarme arriva direttamente dalla Fnp Cisl di Bergamo, che denuncia le possibili gravi conseguenze di un emendamento approvato dalla maggioranza in Commissione al Senato, che interviene sui Livelli essenziali di assistenza (Lea). (Prima Bergamo)
La notizia riportata su altre testate
Allarme per le rette mensili delle Rsa a carico delle persone con disabilità. Lo lancia il sindacato dei pensonati Cisl dopo un emendamento approvato in Senato. (L'Eco di Bergamo)
Nel caso di persone non autosufficienti che hanno diritto alla convenzione in base al punteggio dell’Unità di valutazione geriatrica, infatti, la retta viene divisa a metà: la quota sociale, a carico dell’anziano (o del Comune/consorzio, in maniera parziale o totale, se la persona non ha un reddito sufficiente); e la quota sanitaria che spetta appunto all’Asl. (La Nuova Provincia - Asti)
L'appiglio giuridico è in una recente sentenza della Cassazione che, accogliendo il ricorso di un cittadino milanese, ha trasferito l'onere dei costi della Rsa a carico del Servizio Sanitario Nazionale. (TGR Veneto)
Dottor Gorgoni, numerose famiglie che hanno a carico anziani non autosufficienti non ricevono l’aiuto che spetta quando un parente è ricoverato in una Rsa convenzionata con l’Asl. (La Nuova Provincia - Asti)
e rigettare gli emendamenti al RSI. "No" agli emendamenti RSI, a rischio sovranità e sicurezza nazionale (Il Giornale d'Italia)
L’Associazione dei Liberali Piacentini prende posizione sul problema del pagamento delle spese di degenza degli ospiti delle case di riposo. La norma fondamentale, in materia, è l’art. 30 Legge n. 730/1983 (norma successiva e più specifica, rispetto a quelle contenute nella Legge n. (piacenzasera.it)