Crollo parziale alle Vele di Scampia, a Napoli: l’analisi tecnico-ingegneristica

Crollo parziale alle Vele di Scampia, a Napoli: l’analisi tecnico-ingegneristica
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Geopop INTERNO

Intorno alle 23 di lunedì sera un boato premonisce il crollo parziale di un ballatoio interno alla Vela Celeste di Scampia, a Napoli, provocando 2 morti, 13 feriti e 800 sfollati. Le indagini stabiliranno le cause, ma possiamo tentare di ricostruire la possibile dinamica del crollo dal punto di vista tecnico-scientifico. Credit: Photo2023, CC BY 4.0, via Wikimedia Commons La scorsa notte, un crollo parziale ha interessato alcune parti delle strutture afferenti alla cosiddetta Vela Celeste, una delle note strutture residenziali di Scampia, simbolo – nel bene e nel male – del quartiere nord della città di Napoli. (Geopop)

Se ne è parlato anche su altre testate

La Vela Celeste. Quella in cui un ballatoio al terzo piano è crollato una sera di luglio 2024, trascinando con sé decine di persone. (Il Fatto Quotidiano)

“Bisogna entrare nel merito delle politiche abitative che non sono soltanto costruiremo case popolari – afferma Mimma Calabrò, segretaria generale del Sicet Cisl Sicilia – Ma va fatto un ragionamento più complessivo del fenomeno per capirne ed eventualmente interpretarne le cause al fine di trovare le soluzioni migliori”. (BlogSicilia.it)

Antonio non ha più forze. Il dolore è un’ombra nera che lo sovrasta ma non può farsi inghiottire, o farsi consolare, abbracciare. (Corriere della Sera)

La trincea degli sfollati di Scampia, nell’università ancora occupata arrivano cibo e abiti: “Noi non andiamo via”

I pm Mario Canale e Manuela Persico hanno acquisito la documentazione amministrativa del progetto ‘ReStart Scampia’, compresa quella riguardante le opere già iniziate nella Vela Celeste. Sono tre i morti del crollo del ballatoio nella Vela Celeste, mentre sarebbero imminenti i primi provvedimenti della Procura: avvisi di garanzia per i tecnici che non hanno effettuato i controlli e per coloro che avevano aperto i cantieri al piano terra della Vela in vista dell’attività di rigenerazione. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Patrizia Della Ragione era la madre di Roberto Abbruzzo, la prima vittima del crollo, di 29 anni. NAPOLI– Terza vittima per il crollo di Scampia: nell’ospedale Cardarelli di Napoli è deceduta Patrizia Della Ragione, 53 anni. (Livesicilia.it)

E non lo faremo». L’intero piano terra ospita 400 degli ottocento sfollati, che hanno lasciato le proprie case nella Vela Celeste dopo il crollo del ballatoio. (La Repubblica)