Luigi Mangione rischia la pena di morte: stalking e possesso d'arma da fuoco tra le nuove accuse a livello federale
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Luigi Mangione «rischierebbe la pena di morte». Il reato che viene contestato al ragazzo di 26 anni è, infatti, quello di omicidio di primo grado con l'aggravante del terrorismo. Un'accusa che lo Stato di New York ritiene un reato gravissimo. A spiegare quello che potrebbe essere il destino di Mangione, accusato dell'omicidio del Ceo di UnitedHealthcare Brian Thompson, è il New York Post, che specifica anche come la scelta spetti al procuratore federale impegnato sul caso, in quanto lo Stato in questione abbia sospeso la pena di morte a partire dal 2004 (Corriere della Sera)
Su altre fonti
Mangione è il sospettato dell'omicidio a colpi di pistola del dirigente della United Health Care. Le accuse federali sono importanti perché espongono alla possibilità di condanna alla pena capitale. La pena più alta a cui potrebbe andare incontro, se condannato in un tribunale statale, sarebbe l'ergastolo senza libertà condizionata. (ilgazzettino.it)
Nel pomeriggio del 19 dicembre i Carabinieri di Sgurgola, coordinati dal superiore Comando Compagnia, hanno eseguito un provvedimento di custodia cautelare emesso dal G.I.P. L’uomo era già sottoposto dallo scorso 1° dicembre alla misura cautelare del divieto di avvicinamento ai suoi genitori, con applicazione del dispositivo elettronico di controllo a distanza noto come “braccialetto elettronico”, per reiterati maltrattamenti nei loro confronti scaturiti dalle continue richieste di denaro per acquistare sostanza stupefacente. (Frosinone News)
Luigi Mangione ha accettato di essere estradato in un'udienza in Pennsylvania, dove è stato arrestato la settimana scorsa dopo cinque giorni di latitanza. Il 26enne è accusato di aver teso un agguato a Brian Thompson il 4 dicembre scorso fuori da un hotel di Manhattan. (Corriere TV)
L’ipotesi è piuttosto remota ma non inesistente. Luigi Mangione, incriminato per l’uccisione a colpi di pistola di Brian Thompson, amministratore delegato del colosso delle assicurazioni sanitarie UnitedHealthcare, potrebbe, in teoria, essere condannato a morte. (Il Fatto Quotidiano)
Il trasferimento è stato accuratamente messo in scena dalle autorità americane e le reti di news hanno mostrato il giovane, vestito con una tuta carceraria arancione, scortato lentamente da uomini delle forze dell’ordine con elmetti e fucili a tracolla, dopo il suo atterraggio a New York a bordo di un elicottero. (RSI Radiotelevisione svizzera)
L’indagato era già stato raggiunto da un’ordinanza che disponeva il divieto di avvicinamento ai genitori, oltre ai luoghi dagli stessi abitualmente frequentati, con la prescrizione di mantenere una distanza di 500 metri, emessa dal GIP del Tribunale di Perugia lo scorso 16 maggio, e controllo dell’osservanza mediante dispositivi elettronici. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)