Il divieto di fumo nei dehors è solo sulla carta. Il Comune: “Precedenza alla prevenzione”
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A Torino, otto mesi dopo l’approvazione della norma antifumo che vieta di fumare a meno di cinque metri da altre persone senza consenso, non sono ancora state emesse sanzioni. Il regolamento, mirato a promuovere rispetto e buone abitudini tra fumatori e non, include restrizioni in luoghi pubblici come dehors, fermate dei bus e concerti all’aperto. Con il nuovo anno si prevede un’accelerazione grazie a una comunicazione più mirata, anche per i turisti. (La Stampa)
Ne parlano anche altri media
– Ci siamo quasi. Tabacco bandito anche per strada, a meno che non si rispetti la distanza di 10 metri da altre persone. (IL GIORNO)
Elvira Damini — Ferrara Caro Merlo, il governo ha fatto sapere che sta lavorando con discrezione e sotto traccia per liberare Cecilia Sala e chiede a tutti «toni bassi». Servono davvero? (la Repubblica)
Quindi rispetterà le regole del sindaco Sala? «Vedrò, forse disobbedirò. Devo essere tranquillo, seduto su un divano». (Corriere della Sera)
Si spengono le sigarette. Si accende il dibattito. (Corriere Milano)
Il direttore editoriale de "Il Giornale" e fumatore accanito, non le manda a dire al sindaco di Milano Beppe Sala, che ha introdotto nuove restrizioni al fumo in città che saranno in vigore dal 1° gennaio 2025 (Il Fatto Quotidiano)
Accendini in tasca. Da mercoledì 1 gennaio a Milano entra ufficialmente in vigore il divieto di fumare, anche all'aperto. (MilanoToday.it)