Vittorio Feltri: «Vietato fumare per strada? Ridicolo. Anche mortadella e pizza fanno male, ma nessuno le proibisce»
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«Per strada io devo poter fare quello che voglio. Non capisco dove sta il problema». Vittorio Feltri non ci sta, non vuole smettere di fumare per strada nella sua Milano, dove dal 1 gennaio scatterà il divieto. «È una cosa ridicola. Io per strada non fumo, mi dà fastidio farlo mentre cammino. Devo essere tranquillo, seduto su un divano. Forse disobbedirò. Qui siamo al proibizionismo più vecchio, come quello americano di cui ridiamo ancora». (leggo.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
Ma visto che la vendita degli alcolici in questi giorni è crollata a causa delle nuove norme stringenti sulla circolazione stradale, speriamo che crolli anche la vendita del tabacco. Dato che le multe in tre anni leggo che sono state solo 14, multe date per chi fumava alle pensiline del tram e in altri luoghi già vietati, e che la sanzione è solo 40 euro, credo che nessuno verrà mai multato e che anche questa sia una norma simbolica. (Corriere della Sera)
No. Cecilia Sala è in isolamento dal 19 dicembre e la discrezione è stata totale, a protezione di un lavoro diplomatico che sicuramente c’è stato, ma non ha dato risultati visibili. Al punto che, dopo ben dieci g… Caro Merlo, il governo ha fatto sapere che sta lavorando con discrezione e sotto traccia per liberare Cecilia Sala e chiede a tutti «toni bassi». (la Repubblica)
«Siamo nella giusta direzione», dice Marco Alloisio, presidente di Lega italiana per la lotta contro i tumori - Milano, commentando l’estensione del divieto di fumo in tutte le aree pubbliche che entrerà in vigore a partire da mercoledì. (Corriere Milano)
Milano introduce nuove regole sul fumo: dal 1 gennaio sarà vietato fumare in tutti gli spazi pubblici o ad uso pubblico all’aperto, a meno di mantenere una distanza minima di dieci metri dalle altre persone. (Virgilio Notizie)
Stop al fumo Una decisione, così come riporta il Corriere della Sera, che rende soddisfatta l’assessora all’Ambiente e al Verde, Elena Grandi, che ha affermato: “I comportamenti dei singoli possono fare la differenza e contribuire al miglioramento della qualità dell’aria della nostra città, quindi, da fumatrice, sarò la prima a cambiare le mie abitudini: sono consapevole che fare rispettare questo provvedimento non sarà semplice né immediato, ma sono anche convinta che sarà uno strumento per avviare un vero cambio culturale”. (iLMeteo.it)
Con il nuovo anno si prevede un’accelerazione grazie a una comunicazione più mirata, anche per i turisti. Il regolamento, mirato a promuovere rispetto e buone abitudini tra fumatori e non, include restrizioni in luoghi pubblici come dehors, fermate dei bus e concerti all’aperto. (La Stampa)