Lasciateci fumare: volevo smettere ma l'assurdo divieto di Sala mi ha fatto cambiare idea
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Michele Zaccardi 28 dicembre 2024 Volevo smettere di fumare ma Sa la mi ha fatto cambiare idea. Dal 1° gennaio quindi continuerò a farlo, infischiandomene del divieto che entrerà in vigore. E spero che prevalga la tolleranza da parte dei non tabagisti. Perché più che l’odore di fumo, è quello delle imposizioni a doverci infastidire. La libertà individuale, anche il minuscolo spicchio che ci è rimasto, va difesa sempre e comunque. (Liberoquotidiano.it)
Ne parlano anche altre testate
Milano inaugura una spietata lotta al fumo. Dal primo gennaio il divieto di fumare all’aperto sarà esteso a tutte le aree pubbliche della città. Sarà consentito fumare solo in luoghi isolati, con una distanza di 10 metri da altre persone. (Radio Radio)
Il regolamento, mirato a promuovere rispetto e buone abitudini tra fumatori e non, include restrizioni in luoghi pubblici come dehors, fermate dei bus e concerti all’aperto. Con il nuovo anno si prevede un’accelerazione grazie a una comunicazione più mirata, anche per i turisti. (La Stampa)
Si avvicina il nuovo anno e per Milano qualcosa cambierà drasticamente: dal 1° gennaio 2025 scatterà il divieto quasi totale di fumare all’aperto. Una decisione, così come riporta il Corriere della Sera, che rende soddisfatta l’assessora all’Ambiente e al Verde, Elena Grandi, che ha affermato: “I comportamenti dei singoli possono fare la differenza e contribuire al miglioramento della qualità dell’aria della nostra città, quindi, da fumatrice, sarò la prima a cambiare le mie abitudini: sono consapevole che fare rispettare questo provvedimento non sarà semplice né immediato, ma sono anche convinta che sarà uno strumento per avviare un vero cambio culturale”. (iLMeteo.it)
La regola, che prevede multe salate per i trasgressori, è stata promulgata dal sindaco Beppe Sala, che in tal modo leggo tra le motivazioni non solo si preoccupa della salute dei fumatori e dei non fumatori che passeggino vicino al malintenzionato vizioso delle bionde, ma vasto programma - anche a tutela dell'umanità intera. (il Giornale)
Chiedere a Vittorio Feltri, direttore editoriale del Giornale e fumatore accanito, allergico a tutto ciò che è ecologico così come alle giunte di sinistra, cosa ne pensa dei nuovi divieti milanesi, equivale a un invito a nozze. (Corriere della Sera)
«Per strada io devo poter fare quello che voglio. Non capisco dove sta il problema». (leggo.it)